Arriva dal Lingotto ristrutturato la salvezza del Salone dell'auto?

Arriva dal Lingotto ristrutturato la salvezza del Salone dell'auto? La commissione municipale all'urbanistica visita lo stabilimento Arriva dal Lingotto ristrutturato la salvezza del Salone dell'auto? Il pericolo che la prestigiosa rassegna lasci Torino per altre città (Bologna? Milano?) è concreto - Per questo si cerca di accelerare i tempi per avviare la trasformazione del Centro Presse Progettato fra il 1914 e il 1916. realizzato fra il 1917 e 11 1920, completato con le rampe sei anni dopo, lo stabilimento del Lingotto, finito il sessantennio della produzione, dal prossimo novembre dovrebbe ospitare il Salone dell'Automobile, una rassegna che da sempre si svolge nel Palazzo di Torino-Esposizioni al Valentino. L'uso del condizionale è ancora d'obbligo, anche se l'intesa tra Comune e Fiat (proprietaria dell'edificio) è arrivata agli ultimi atti: se approvata, consentirà all'azienda di dare avvio ai lavori per adattare il padiglione delle Presse alle prestigiose vetrine dell'auto e del veicolo industriale. Ieri i membri della commissione municipale all'Urbanistica, i capigruppo delle forze politiche rappresentate nella • sala rossa>, gli assessori Radicioni, Guglielmlnetti e Al mondo con funzionari e tecnici del Comune hanno visitato il complesso (che ha una cubatura edificata di 1 milione 694 mila metri cubi) e il Centro Presse. I responsabili delle trasformazioni urbanistiche della citta, accompagnati dal dott. Cesare Annibaldl, hanno potuto valutare qual è il problema del recupero, anche solo di questa piccola parte della fabbrica. Tutti sanno che servirà per un uso temporaneo senza compromettere la destinazione finale di quella che negli Anni 20 fu considerata .una grande opera d'arte di architettura industriale-. E potranno cosi evitare che una mostra di prestigio qual è il Salone dell'Auto abbandoni Torino per trovare sedi più ospitali in altre città. Il pericolo infatti esiste: numerosi costruttori stranieri hanno diilidato gli orga¬ ¬ nizzatori a ritornare a Torino-Esposizioni», sede troppo angusta per le dimensioni raggiunte dal Salone. E por di più pare che ci sia la disponibilità di Bologna e di Milano a valutare positivamente l'occasione. L'iter burocratico per adattare il Centro Presse, creando fa l'altro un ampio parcheggio interno, non dovrebbe essere troppo lungo. Non trattandosi di una soluzione definitiva, il Comune dovrà consentire alla Fiat (che insieme agli organizzatori della rassegna sosterrà le spese necessarie) di avviare le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria per il recupero e il restauro del Centro Presse, abbattendo alcune costruzioni precarie per dare luce al futuro ingresso della rassegna e spazio ai visitatori. La delibera d'intesa Ira la civica amministrazione e I' azienda di corso Marconi è arrivata all'esame della commissione Urbanistica, e presto sarà discussa in Consiglio comunale. Con l'inizio della primavera Torino potrà vedere i cantieri per il primo intervento sul Lingotto, per un' operazione che, in tempi certo non cosi ravvicinati, dovrebbe comunque restituire alla citta il complesso che iu vanto della produzione subalpina dopo gli Anni 20. Giuseppe Sangiorgio a a l nnard I consiglieri cmmiiuili durame la visita nell'ex fabbrica

Persone citate: Cesare Annibaldl, Giuseppe Sangiorgio, Radicioni

Luoghi citati: Bologna, Milano, Torino