La terapia antilicenziamento di Mauroy due anni di paga e corsi di formazione

La terapia antilicenziamento di Mauroy due anni di paga e corsi di formazione Il progetto governativo accolto con scetticismo da sindacati e industrie La terapia antilicenziamento di Mauroy due anni di paga e corsi di formazione " PARIGI — Le riconversioni industriali sono necessarie, Indispensabili. Ma la .modernlzeazlone. deve avvenire senza che i lavoratori ne abbiano a soffrire, senza licenziamenti. Stretto tra l'ostilità del sindacati, 1 moniti del partito comunista e il malumore di ampi settori operai, il governo francese tenta il compromesso. La formula (-congedo di riconversione') l'ha proposta ieri 11 primo ministro Pierre Mauroy, in una lunga intervista a Liberation. I lavoratori del settori in crisi (siderurgia, cantieri navali, miniere di carbone, auto) quelli destinati a perdere il posto, continueranno a essere pagati per due anni — è la sostanza del progetto Mauroy — nel frattempo seguiranno corsi di addestramento professionale, si prepareranno a un nuovo mestiere. .Il llceneiamento verrà solo al termine del periodo di formazione: quando ormai avranno trovato un altro lavoro.. Queste misure riguarderanno prima di tutto le imprese pubbliche. Ma 'trattative sono in corso anche col settore privato.. Presentato alla vigilia di giorni difficili (mentre si aprono 1 negoziati per la ristrutturazione del settore siderurgico, e i lavoratori dei cantieri navali Iniziano una -marcia su Parigi.) il progetto è certo Interessante. Ma lascia senza risposta — per ora, almeno — alcuni Interrogativi di rilievo. Chi finanziera l'operazio¬ ne? Mauroy ha riconosciuto, nell'intervista, che questa .costerà cara., pur insistendo che -sarà compatibile con i nostri equilibri economici e finanziari.. Sarà lo Stato, a pagare? O saranno le imprese? Molti dubbi restano: il governo è Impegnato a ridurre le sue spese, proprio mentre ha deciso di diminuire 1 prelievi fiscali obbligatori. D'altra parte, come obbligare aziende in crisi, impegnate a risanare la propria situazione finanziarla, a sostenere uno sforzo tanto gravoso? E gli operai messi .in congedo.: che sarà di loro, come reagiranno, se dopo l'addestramento non ci sarà lavoro? La prima reazione sindacale è stata gelida. André Bergeron. segretario del modera¬ to 'Force Ouvrière., ha messo in guardia contro .nuove illusioni.. E ha contraddetto Mauroy anche a proposito del dati sulla disoccupazione. «Non è vero che il governo ha stabilizzato l'impiego — ha detto — fenufo confo del licenziamenti dovuti alle ristrutturazioni industriali, i disoccupati in Francia sono due milioni e mezzo.. Scetticismo anche negli ambienti industriali, dove si ritiene che le misure annunciate dal primo ministro «non corrispondano all'ampiezza del problema-disoccupazione., e si ribatte che esse «non produrranno nuovi posti di lavoro ma rischiano di creare diseguagltanea tra le varie categorie di disoccupati.. Emanuele Novazlo

Persone citate: André, Bergeron, Mauroy, Pierre Mauroy

Luoghi citati: Francia, Parigi