Anche le navi italiane in Libano adottano le misure anti-kamikaze

Anche le navi italiane in Libano adottano le misure anti-kamikaze Sono ripresi i combattimenti tra drusi e esercito regolare a Est di Beirut i-i- . '■ ..- i ,- ■"--..* "i JT\ " JF'i .: i'sii Ìi-K » .-*»L Anche le navi italiane in Libano adottano le misure anti-kamikaze NOSTRO SERVIZIO BEIRUT — Cessati sabato i sera, dopo aver causato in ; due giorni 18 morti e 45 feriti, sono ripresi ieri i cannoneggiamenti su Beirut. Dalle posizioni druse a Est della capitale, razzi e proietti sono partiti contro quelle dell'esercito libanese ai piedi dello Chouf. In mattinata sono state colpite le posizioni intorno a Khaldé, 10 km a Sud di Beirut, nel pomeriggio quelle montane di Souk el-Gharb, Kaifoun e Aitat, 15 km a Est della capitale. La ripresa degli scontri è avvenuta meno di 24 ore dopo la dichiarazione del leader druso Jumblatt secondo la quale -il Libano sarà completamente distrutto se non si dimetterà il presidente Gemayel». Ieri però un portavo ce del leader druso ha precisato che Jumblatt non ha mai chiesto le dimissioni di Gemayel bensì quelle del governo Wazzan; ha aggiunto che il suo capo non ha mlnac ciato di -distruggere il Liba¬ no» ma ha avvertito che «il Libano si avvia verso la distruzione se non verrà cambiato il modo in cui il Paese è governato». Come s'è detto i duelli tra le artiglierie druse, l'esercito e i miliziani cristiano-falangisti hanno interessato sia le montagne di Aley e dello Choui sia l'Iqlim Kharroub. Bombe sono cadute anche a Kahale. alla periferia Est di Beirut, vicino al palazzo presidenziale di Baabda, dove il presidente Gemayel ha ricevuto il premier Wazzan, reduce dal vertice di Casablanca, e il ministro degli Esferi Salem, rientrato da un viaggio a Parigi e a Londra. Frattanto, i Paesi che in Libano mantengono contingenti nell'ambito della Forza multinazionale di pace stanno aumentando le misure di sicurezza sulle navi al largo di Beirut. La minaccia di aerei-kamikaze iraniani è stata presa seriamente in considerazione da tutti e tutti sono corsi ai ripari. Lo ha fatto la Francia senza rivelare alcun particolare, lo hanno fatto gli Slati Uniti (maggiormente esposti con la Sesta Flotta) e lo ha fatto il comando italiano. Fonti militari sicure hanno rivelato che almeno due piccoli aerei sono stati segnalati nelle basi dei guerriglieri fi¬ loiraniani del movimento -Amai islamica» del predicatore Hussein Mussawi e si teme che possano essere usati per attacchi suicidi. Oggi, frattanto, lasceranno il Libano altri 180 bersaglieri del battaglione «Cernala». Verso la fine del mese partirà il quarto e ultimo scaglione di 180 uomini del ..Cernala» e del battaglione logistico: sarà cosi completata la riduzione di circa 600 effettivi in programma. Nel Libano meridionale, infine, l'esercito israeliano ha intensificato ieri l'assedio del villaggio di Hallousieh, interrompendo il. flusso dell'acqua e dell'elettricità. Vari paesi intorno a Hallousieh hanno ellettuato uno sciopero di protesta per l'assedio del villaggio e l'arresto del capo religioso, lo sceicco Abbas Harb. da parte dell'esercito. Gli israeliani temono che a Hallousieh ci siano covi di terroristi decisi a colpire le pattuglie israeliane. e. st.

Persone citate: Abbas Harb, Gemayel, Hussein Mussawi, Jumblatt, Kahale, Wazzan