Preso nel buio, davanti al negozio

Preso nel buio, davanti al negozio Via Lagrange era ancora deserta, nessuno ha assistito al rapimento Preso nel buio, davanti al negozio Il sequestro verso le 7 - L'ipotesi più probabile: Pietro Castagno, 76 anni, è stato sorpreso mentre, come tutte le mattine, stava per alzare le saracinesche - Qualcuno ha sentito invocare aiuto, ma non vi ha dato peso • L'auto del negoziante è stata ritrovata con le portiere spalancate al Foro boario di Moncalieri - La famiglia: «E' stato operato da poco» Pietro Castagno, 76 anni, uno tra i più conosciuti gastronomi torinesi, titolare della catena di negozi di via Lagrange (la Bottega del maiale. La baita del formagg) fino a quello all'angolo con via Gramsci (Salumeria, gastronomia e rosticceria) da ieri mattina è in mano all' anonima sequestri. L'hanno rapito attorno alle 7. Poco prima, Castagno aveva lasciato l'alloggio al primo piano di via Casale 104/c a San Mauro e sulla sua .Resta» rossa s'era diretto ai suoi negozi. Che, come sempre, tutti i giorni dell'anno, apriva lui personalmente. Il sequestro è stato compiuto al riparo di occhi indiscreti, carabinieri e polizia non sono confortati da alcuna testimonianza. Forse. Pietro Castagno è stato preso lungo la strada, più probabilmente i banditi l'attendevano in via Lagrange: hanno aspettato che scendesse dall'auto per aprire il portone in legno che dà in un cortiletto in cui il negoziante era solito posteggiare la macchina e sotto la minaccia delle armi l'hanno portato via. Alcuni inquilini hanno sentito, proprio verso le settesette un quarto, rumori soffocati nella via o nell'androne. Rumori che saranno poi interpretati, una volta che la notizia del ratto comincia a diffondersi nel palazzo, per scalpiccii, sbattere di portiere, esclamazioni, stridio di gomme. Una ragazza dice d' aver udito una voce d'uomo gridare: -Aiuto, aiuto,,. Non uno dei testimoni s'è affacciato alla finestra, la gang s'è allontanata con 1' ostaggio senza problemi, mentre un complice s'incaricava della -Fiesta». Sarà trovata a Moncalieri. in via Del Pieno, nei pressi del mercato. Parcheggiata alla bell'e meglio, con gli sportelli socchiusi e senza le chiavi ne) cruscotto. Nell'abitacolo o sulla carrozzeria nessuna traccia di colluttazione, nessuna macchia di sangue. I criminali non dovrebbero avere incontrato soverchie resistenze: piccolo, tarchiato, claudicante (retaggio di una vecchia artrosi) Castagno è descritto come persona ancora vigorosa. -Ma un vigore — racconta un dipendente — tutto di lavoro e di parlantina. E poi, cosa avrebbe potuto fare un uomo anziano, solo e indifeso dat>anti a chissà quante persone, e certamente armate?». I rapitori non si sono fatti vivi, a tarda ora il telefono non aveva portato in casa dei Castagno il rituale e tragico avviso: -Preparate il riscatto». Nemmeno il legale della famiglia, l'avv. Rossomando, è stato contattato. Che comunque i banditi sappiano molte su Pietro Castagno è certo. Il ratto dev'essere stato studiato e preparato a Servizio di: Massimo Boccaloni, Claudio Giacchino, Ezio Mascarlno, Guido J. Paglia, Renato Rizzo. o a o, o è a ma che la ^Vittima designala» si concedesse in Spagna una breve vacanza. C'è ancora la flebile speranza di non trovarsi di fronte a un nuovo sequestro (il trentesimo a Torino in dieci anni). I Castagno comunque non cullano la minima illusione. -Mio nonno — osservava il nipote Mario. 20 anni, nella gastronomia affollata di'elienti ignari del suo dramma — è metodico, le rare voi- nianststriiltinmuggc te che usciva di casa senza venire qua diceva sempre dove andava. Adesso da voi cronisti apprendo die la 'Fiesta' è stata recuperata a Moncalieri. Proprio in una zona in cui il nonno non aveva alcun motivo di recarsi». Originario di Villanova Canavese e tipico self made man. Castagno ha costruito un piccolo impero nel settore gastronomico, partendo dalla gestione di una pescheria in corso Moncalieri. Sposato con Angela. 73 anni, un figlio unico (Pier Luigi, 47 anni, che insieme con la moglie s'occupa della rosticceria) il commerciante aveva aperto il grande esercizio all'angolo di via Lagrange nell'autunno di 20 anni fa. A cui, nel giro di poco tempo, aveva annesso la Bottega del maiale e la Baita del formagg e un'altra salumeria, ceduta di recente, in via Madama Cristina. Sempre presente dietro il bancone della Bottega del maiale, Castagno aveva disertato il lavoro solo per un' operazione alla prostata pochi mesi fa. Le condizioni economiche dell'impero gastronomico non sarebbero più floride come un tempo. Racconta un amico: -Pietro è titolare di una quota del ristorante 'Villa Monfort', che adesso voleva cedere per colmare alcune perdite». Il sequestrato, Pietro Castagno. I .a moglie Angela colta da malore alla notizia. Il figlio Pier Luigi. I.a loro abitazione di San Mauro ai piedi della collina

Luoghi citati: Moncalieri, San Mauro, Spagna, Torino, Villanova Canavese