A giudizio l'editore Bevilacqua

A giudizio l'editore Bevilacqua A giudizio l'editore Bevilacqua A conclusione della sua inchiesta, il giudice istruttore Sandrelli ha rinviato a giudizio, per bancarotta fraudolenta, Lodovico Bevilacqua, 39 anni, editore della -Gazzetta del Popolo- dal '75 fino al fallimento del 9 luglio '81. Stessa imputazione per Carlo Kauffmann. ex responsabile del marketing, mentre i due direttori generali della società, Corte Rapis e Bergamo, e i tre sindaci, Mario Bassi, Maria Bcrtorelli c Marino Orsini, dovranno rispondere di falso in bilancio. Una ventina di giorni or sono, in coincidenza con la requisitoria del pubblico ministero, che aveva mosso agli ex amministratori della -Gazzetta- le accuse poi contenute nell'ordinanza di rinvio a giudizio. Sandrelli aveva spiccato mandato di cattura contro Bevilacqua. L'editore e Kauffmann dovranno tra l'altro rispondere di omissione della registrazione delle somme in entrata e in uscita dalle casse sociali, di sottrazione della documentazione, in modo da rendere impossibile la ricostruzione della contabilità.

Persone citate: Carlo Kauffmann, Kauffmann, Lodovico Bevilacqua, Maria Bcrtorelli, Marino Orsini, Mario Bassi, Rapis, Sandrelli

Luoghi citati: Bergamo, Bevilacqua