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Sono condannati i tre finanzieri che presero soldi dal trafficante Si è concluso in tribunale il processo per concussione: sentenza mite Sono condannati i tre finanzieri che presero soldi dal trafficante La pena maggiore al maresciallo, 3 anni con libertà provvisoria - Un anno eli mesi con la condizionale alle due guardie - Accettarono trenta milioni «per raccontare la verità» Condanna mite per 1 tre fi-' nanzlerl che si fecero consegnare 30 milioni da un trafficante di droga «per raccontare la verità al magistrato-. Il maresciallo Antimo Di Lorenzo che nella brutta vicenda ha avuto un ruolo decisivo se l'è cavata con tre anni di carcere e gli è stata concessa la libertà provvisoria. Ancora meglio è andata al suol colleghi, Domenico Malello e Bruno Rettore, entrambi condannati a un anno e undici mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena. I giudici della sesta sezione (pres. Aragona, pm Maddalena, cane. Cerrato) sono stati comprensivi con gli Imputati che dovevano rispondere di un reato gravissimo per un pubblico ufficiale: concussione. A tutti e tre sono state concesse le attenuanti generiche e del risarcimento del danno. Il maresciallo è stato interdetto per tre anni dal pubblici uffici, 1 colleglli hanno avuto due anni di interdi zlone. I tre hanno ammesso di aver accettato il denaro. «Sono stato abbagliato dalla promessa di ricevere 100 milioni.., ha confessato nell udienza precedente .11 maresciallo. In realtà nè erano arrivati solo 30^ che lui aveva diviso con 1 colleghi. Il sottufficiale era poi riuscito a racimolare altri 12 milioni da un altro trafficante di droga. DI questo secondo episodio 1 giudici hanno ritenuto responsabile il solo Di Lorenzo. "E' una storia brutta che mi inette in imbarazzo perché sul banco degli imputati ci sono uomini che hanno lavorato a lungo e con impegno con i magistrati, persone preparate che hanno dato un contributo eccezionale alla giustizia anche con rischio personale-, ha detto il pm Maddalena che ha chiesto, ieri mattina, 4 anni e mezzo' per 11 sottufficiale e 3 anni per gli altri due. I difensori, avvocati Geo Dal Fiume, Catalano, Minnl, Balosso, hanno insistito sulla personalità degli imputati: «I/omini c/ie hanno alle spalle una lunga carriera costellata di successi contro le organiszazioni criminali, collaboratori fedeli dei magistrati, uomini che in quella maledet¬ ta vicenda sono stati abbagliati dal denaro ma che hanno avuto anche la farsa di dire basta e interrompere volontariamente quel rapporto che non faceva loro onore-. Un discorso che il tribunale ha poi accolto in camera di consiglio emettendo una sentenza mite. * Ignòti hanno incendiato la scorsa notte alcune cassette delle lettere dello stabile di corso Giulio Cesare 287. Un inquilino, rincasando verso le due, ha dato l'allarme. Un episodio teppistico?