Spara alla testa del figlio drogato «Si era ferito, lo vedevo soffrire» di Franco Marchiaro

Spara alla testa del figlio drogato «Si era ferito, lo vedevo soffrire» Il delitto in provincia di Alessandria, la donna si è costituita Spara alla testa del figlio drogato «Si era ferito, lo vedevo soffrire» DAL NOSTRO INVIATO BASSIGNANA — Ha ucciso il figlio drogato. «Si era ferito sparandosi alla testa», ha raccontato la madre al sostituto procuratore Bruno Rapettl, «ho pensato che avrebbe sofferto e allora ho deciso di ucciderlo». Basslgnana, a pochi chilometri da Valenza Po. Lei è Franca Corti, 63 anni, maestra in pensione e vedova da pochi mesi: 11 marito, Mario Pranzato, era insegnante in un liceo di Casale. Lui, la vittima, Elio, 27 anni, dieci passati con 11 cancro della droga, figlio unico. Restano, però, molti punti da chiarire. Tra l'altro ad affrontare il figlio impugnando una rivoltella calibro 38 era stata Franca Corti. E' anche - possibile che Elio Pranzato abbia fatto partire un colpo, nel tentativo di disarmare la madre, ferendosi in modo non grave — Il proiettile si è poi conficcato in una porta, quindi avrebbe dovuto soltanto sfiorare 11 capo del giovane — ; la donna poi, sconvolta, l'avrebbe ucciso: un colpo alla tempia destra, morte istantanea. «So che alle volte le ferite alla testa fanno soffrire per mesi, portando poi alla morte, per questo ho deciso di sparare ad Elio, per non farlo soffrire», dice la madre. Subito dòpo Franca Corti si è costituita alla caserma del carabinieri, accompagnata da Nicoletta Picchio, 27 anni, di Ottlgllo, che ha assistito alla tragedia. Elio e Nicoletta convivevano da tre anni e la donna ha avuto nove mesi fa una figlia, Valentina, ospite del genitori della ragazza. Il sostituto procuratore Bruno Ranetti, Interrogate le due donne ha disposto l'autopsia del cadavere; verrà' eseguita osci. Il prologo alla tragedia, scoppiata poco dopo le 15 di ieri nella casa della famiglia Corti Pranzato, in via Cavour 27, sfera avuto nella mattinata, quando Elio, dopo una visita medica a Valenza, aveva assicurato che oggi si sarebbe fatto ricoverare, per una cura disintossicante. Una promessa, però, durata poche ore: rientrati a casa, il giovane ha imposto alla madre la consegna di una somma di denaro, per acquistare della droga. Poi, nel pomeriggio, ha detto che non si sarebbe più fatto ricoverare. .Vado a Milano, farò lo spacciatore, cosi avrò i soldi per acquistare la droga., ha detto. .Nel febbraio scorso, quando mio marito è morto — ha detto Franca Corti al magistrato — volevo uccidermi, non l'ho fatto soltanto per assistere mio figlio, volevo strapparlo alla droga». Un tentativo che ieri la donna deve aver compreso essere fallito, a questo punto, sconvolta, ha preso da un cassetto la rivoltella del cognato (Elio Pranzato, dirigente della Burgo Scott di Torino) e, armata, ha affrontato 11 figlio. Voleva minacciarlo per costringerlo a farsi ricoverare oppure aveva deciso di ucciderlo, visti falliti 1 suol tentativi? Difficile dirlo, certo c'è stata una colluttazione tra madre e figlio, Elio ha strappato la rivoltella dalle mani delia donna, è partito un colpo — accidentale o voluto? — che avrebbe ferito, forse di striscio, 11 giovane alla testa. L'arma è caduta. Franca Corti l'ha raccolta uccidendo. Subito dopo si è costituita. Franco Marchiaro

Persone citate: Bruno Ranetti, Bruno Rapettl, Burgo Scott, Corti Pranzato, Elio Pranzato, Franca Corti, Mario Pranzato, Nicoletta Picchio

Luoghi citati: Alessandria, Bassignana, Casale, Milano, Torino, Valenza