Quattro rapinatori i primi clienti dell'asta ai gioielli da Christie's

Quattro rapinatori iprimi dienti dell'asta ai gioielli da Christie '$ Clamoroso furto (bottino due miliardi e mezzo) nel cuore di Londra Quattro rapinatori iprimi dienti dell'asta ai gioielli da Christie '$ è servito loro come primo mezzo di fuga. Attraverso l'esame del veicolo, gli ispettori della più celebre polizia del mondo cercheranno dì sviluppare l'indagine alla ricerca dei protagonisti del clamoroso colpo. Per il momento, gli investigatori hanno a disposizione le testimonianze delle persone che si trovavano da «Christie's» al momento dell'irruzione ed anche il filmato della rapina, ripresa dalle telecamere a circuito chiuso Questo spezzone, a Scotland Yard lo hanno già visto e rivisto decine di volte. Erano le 10, quando quattro uomini sono entrati da «Christie's». Impermeabili, cappello floscio, una sciarpa a coprire il viso, i quattro hanno spianato fucili a canna mozza contro gli addetti ai servizi di sicurezza. Hanno salito di corsa la scalinata fino al primo piano e, con un piccone, hanno infranto qualche vetrina nella sala dove sono custoditi i gioielli. Tutti i presenti, naturalmente, erano a faccia DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Era stata talmente pubblicizzata dalla televisione e dai giornali di tutto il mondo la favolosa collezione di gioielli appartenuti alla miliardaria americana Florence Gould che ha fatto gola anche ai ladri, abbagliati dal miraggio di braccialetti, orecchini e colliers del valore di cinque, sei miliardi di lire. Cosi ieri mattina, eludendo quelle che si presumevano perfette misure di sicurezza, quattro rapinatori sono entrati nella celebre casa d'aste «Christie's... nel centro di Londra, arraffando alla meglio nelle vetrine della gioielleria, alla ricerca dei pezzi più preziosi. Hanno parzialmente fallito l'obiettivo per precipitazione, ma se ne sono andati egualmente con una manciata di preziosi del valore di un milione di sterline, circa due miliardi e mezzo di lire. Ieri sera hanno lasciato nelle mani di Scotland Yard soltanto 11 furgoncino blu che li aveva attesi all'uscita e che in giù, stesi sul pavimento, La rapina è durata pochi attimi. I banditi erano alla ricerca dei pezzi più preziosi della collezione Gould: hanno preso un braccialetto, poi un paio d'orecchini costellati di diamanti, infine altri due colliers, uno con 32 pietre, l'altro di diamanti e smeraldi. Nella fretta non hanno cercato meglio e, fuggendo, per la precipitazione hanno anche lasciato cadere un orecchino. Il bilancio della rapina poteva essere ben più pesante per le assicurazioni se non fosse stato per la prontezza di spirito, e anche il coraggio, di una ragazza di 23 anni, Andrea MacDonald, apprendista banditore nella casa d'aste. Nel momento in cui i quattro banditi sono entrati nella sala, la giovane stava esaminando una collana della collezione Gould, composta di zaffiri e diamanti, di 114 carati, del valore di oltre un miliardo e mezzo, il pezzo più importante della collezione. Con un sangue freddo da far invidia, la ragazza ha stretto nella mano il collier e si è stesa a terra ubbidendo all'ordine dei rapinatori. p_

Persone citate: Andrea Macdonald, Florence Gould, Gould

Luoghi citati: Londra