MILANO PRIMO GIORNO Dl ARRESTI DOMICILIARI PER IL PRESENTATORE di Marzio Fabbri

onora sranco e moire provati Si porla di ricovero in clinica MILANO, PRIMO GIORNO Dl ARRESTI DOMICILIARI PER IL PRESENTATORE onora sranco e moire provati Si porla di ricovero in clinica [LANO — Kli'/a Trtrtnvo A I . MILANO — Enzo Tortora è tra le pareti di casa, ma la sua 'vita è ancora lontana dall'essere tornata normale. Su di |lui pesano sette mesi di carneIre che per adesso gli lmpedi'scono dl dormire bene anche nel suo letto e fanno si che per quanto i familiari cerchino di distrarlo, i suoi discorsi, la sua attenzione, tornino al carcere. E' cosi che ieri mattina, appena sveglio, ha spedito un telegramma ai suoi compagni idi detenzione nel carcere di pergamo: -Non vi dimentico, Ila mia battaglia è anche la vostra e la farò finché avrò fiatar,, questo il succo del messaggio. Davanti al palazzo dl via Piatti 8, all'ombra delle guglie del Duomo, sostano ■ancora curiosi vicino a capannelli di fotografi e cronisti. I fotoreporter sono stati accontentati pochi minuti dopo le 115 quando il presentatore si è jaf tacciato alla finestra per lanciarsi ritrarre. Prima si era accertato che fossero presenti rappresentanti dl un po' tutte le agenzie, per non fare favoritismi. Nessuno controlla se Enzo Tortora lascia l'alloggio. In Tealtà un piccolo servizio di guardia c'è, ma per altri moti¬ ili rlcln /Min ti oli fi l: t ricci-i tin _ I vi, visto che nello stesso palazzo abita un magistrato titolare di delicate inchieste. La portinaia, Pina Buffarelli, è l'unica persona non della famiglia che abbia visto Enzo Tortora da vicino. L'altra sera, al momento dell'arrivo, ha perso nella calca un doppio filo di perle che si era messa per festeggiare l'avvenimento. Silvia Tortora, la figlia ventunenne di Enzo, si è accollata l'incarico di fare da tramite tra 11 padre e i cronisti affamati dl particolari. Subito delude chi pensava ad una conferenza stampa, ma rassicura anche che non saranno concesse esclusive. «Afio padre — dice — non è un fenomeno da baraccone, lo show è finito, non siamo più a Portobellor,. Ha raccontato che Tortora, appena entrato nel salotto di casa ancora con le manette, si è rivolto ai carabinieri dl scorta dicendo: 'Signori, Questa è casa mia, vi prego-. Alle 20.30, dopo aver mangiato una minestrina di verdura, è andato a letto imbottito di tranquillanti, ma non ha avuto una notte tranquilla. Al mattino presto è stato visitato da un medico amico che ha prospettato cure energiche per ridare „tntm,. al nnn r.nf'.lni-n nVia lin I «tono» al presentatore che ha qualche difficoltà a camminare ed è parecchio curvo. Nel pomeriggio Silvia ha aggiunto: 'Mio papà sta peg- nln> of /■, ^, i ir, rtn*vu% un mmJi gio; si agita come un animale in gabbia, il pensiero corre sempre là e non riusciamo a farlo concentrare su altro. Se andrà avanti cosi non potremmo fare altro che chiedere il trasferimento in clinica-. Nelle prossime ore si dovrebbero J recare nell'abitazione del presunto camorrista alcuni specialisti di fama, sempre che i giudici napoletani non s'oppongano alla domanda. Dice Anna, sorella e colla- : boratrlce dl Enzo: «Ha porta-. io con sé tutti gli appunti, ora sente di avere una missione da compiere e si batterà per i 23.000 detenuti che in Italia sono in attesa di giudizio-. Per quanto riguarda la candidatura nelle liste del pli alle elezioni europee, offerta dal partito. In casa Tortora si dice che è un discorso prematuro. Oltre alla battaglia sulla lunghezza della carcerazione preventiva che potrebbe far- gli scrivere un memoriale, Enzo Tortora dal carcere ha J ricavato un'altra esperienza' che potrebbe sfociare in un libro, il che indica come un po' di ironia gli sia rimasta: un manuale sui mille modi di sbucciare una mela senza coltello. Marzio Fabbri Milano. Il volto per pochi istanti sofferente di alla finestra Enzo Tortora affacciatosi ieri della sua abitazione (Tclcfoto)

Persone citate: Enzo Tortora, Pina Buffarelli, Primo Giorno, Silvia Tortora, Tortora

Luoghi citati: Italia, Milano