Proietti: a me piace così ridere giocando al teatro

Proietti: a me piace così ridere giocando al teatro Proietti: a me piace così ridere giocando al teatro MILANO — Come mi piace 'è andato iti scenariWrafélfà ia Milano, dopo gli spettacoli a Roma e in altre città, la stagione scorsa: Luigi Proietti è coautore del testi, regista e .protagonista. Lo affiancano isel giovani della sua scuola j -Rispetto allo spettacolo 'della stagione scorsa-, racconta l'attore, «ci sono alcune variazioni (per esempio la sce\na dei provini è stata sostituita da un momento che definirei pirandelliano, in senso di\vertlto, e spero anche divergente, durante il quale entrano in palcoscenico sei persomaggi molto tristi, dolorosi, non si sa in cerca di che cosa), ima la struttura è identica-. ■ -Mentre il mio spettacolo 'precedente — dice Proletti — A me gli occhi please, era imperniato sulla figura dell'atItore, questo Come mi place vuole essere un gioco sulla prosa e sugli stili teatrali, una 'specie di riassunto del modo >dl fare teatro fino ad oggi.. Quanto dura? «Afai meno di 'due ore: so che questa risposta ■vaga sarà sgradita ai puristi, ma Come mi piace è un divertimento, non ha pretese di rigore-. ..Pa.uj;a.cìeA,pubplico milanese? «Tanta, anche se, gtudt*, cando dalle prenotazioni, m\ vogliono bene pure qui. Però, manco da Milano dall'io, auando recitai Stanno suonando la nostra canzone, di Neil Simon, un lavoro sofisti-, cato, sottile. Questo è molto piti beffardo e meno tenero, [non so proprio prevedere le reazioni-. i Da un palo di settimane 'Proietti ha finito Fantastico '4; il giorno successivo alla se-: [rata dell'estrazione è partito per Roma, impegnato nella ipreparazione di Conte mi pfa- ,c«i.'Un"bUancto'dt Fantastico Iffa ajM<rwr»,'hónftoancoIra avuto il tempo di farlo. Certo è stato un Investimento in [popolarità, ho raggiunto zone Idi pubblico che non mi conosceva ma c'è anche un altro lato positivo: avere respirato 'l'aria della tv dall'interno, avere capito davvero cosa vuol dire lavorarci, specie in un anno come questo, in cui, per la prima volta, il primato di ascolto della Rai era minacciato dalle reti private. All'inizio stava diventando un incubo, mi sentivo quasi responsabile delle sorti della Rai: con il passare delle settimane mi sono calmato-. . Cosa significa «lavorare alla Rai?» Prestare la propria attività in un organismo dove ■ tutti si accorgono che qualcosa deve assolutamente cambiare, ma niente cambia mal. Un'eventuale sua partecipazione a Fantastico 5? -Escluso: è un'esperienza che si fa una volta in una carriera. Forse però non rifiuterei un altro spettacolo musicale, a condizione di avere garanzie precise di poterlo fare come lV0Blio- Ornella Bota .

Persone citate: Luigi Proietti, Neil Simon, Proietti, Proletti

Luoghi citati: Milano, Roma