De Michelis al sindacato: rigore fiscale in cambio di un taglio alla scala mobile

De Michelis al sindacato: rigore fiscale in cambio di un taglio alla scala mobile Da Cgil, Cisl, Uil segni di disponibilità: «Finalmente si ragiona sul concreto» De Michelis al sindacato: rigore fiscale in cambio di un taglio alla scala mobile ROMA — -Finalmente si ragiona sul concreto»; è 11. cauto commento espresso ' dalla delegazione Cgli, Cisl, UH, guidata da Lama, Camiti e Benvenuto, dopo cinque ore e mezzo di serrato colloquio con 11 ministro del Lavoro De Mlchelio, sulla manovra economica prevista dal governo per 11 rientro dall'inflazione. De Michelis ha fornito una serie di chiarimenti sul diversi aspetti del documento di sette cartelle, consegnato la scorsa settimana alle parti sociali, soffermandosi in particolare sulla «partita fisco» che assume valore determinante nel quadro di una politica del redditi 'efficace ed equa-. •Il governo — ha precisato 11 ministro — non ritiene opportuno in questo momento di varare nuove imposte, come una patrimoniale ordinaria o una tassa sui Bote Cct, pur rilevando che le rendite finanziarie possono e debbono essere calcolate e colpite nell'ambito della base imponibile. Non si tratta, comunque, di un "sl"o un "no" per la patrimoniale o l'imposta sui titoli di Stato, ma di un problema di opportunità nel quadro della manovrapcr il 1984». 61 pensa, invece, di realizzare una concreta offensiva nel confronti del lavoratori autonomi e del professionisti, lungo tre direttrici. nrn La limitazione del reglI ~ I me dell'impresa familiare che consente attualmente di ripartire il reddito fra due o tre persone e di abbassare in tal modo l'aliquota di tassa: la capacità imposltlva del capofamiglia sarà portata al 70%, per cui si dovrebbe conseguire un sensibile Incremento del gettito fiscale. La revoca di alcune agevolazioni, come la conta- billtà semplificata o le determinazioni forfettarie di costi o di imponibile, per quelle imprese — In specie gli esercizi commerciali—che denuncino un valore aggiunto troppo bàssb rispetto ad alcuni parametri da stabilire. r"q""| L'obbligo di accertati*.) mento fiscale per quel professionisti che dichiarino imponibili inferiori a determinate «soglie credibili», cioè a ben individuate fasce di reddito per le diverse attività professionali. Prezzi amministrati e tariffe. E' necessario interveni¬ re — ha precisato De Michelis — In «maniera modulare» sul 28 prezzi e tariffe che danno un gettito annuo di 70.000 miliardi. Applicando aumenti del 10% si preleverebbero 7000 miliardi, mentre le aziende e gli enti interessati sollecitano Incrementi del 14,707<; per 10,500 miliardi, 81 dovrà, | quindi, ridurre gli aumenti complessivi di 3500 miliardi, ma con alcuni «distinguo»: per il canone Rai e le tariffe Rc-auto le maggiorazioni saranno contenute, per le autostrade e la Slp si dovrà intervenire con urgenza e In misura maggiore per non fiaccare gli Investimenti e quindi bloccare la creazione di nuovi posti di lavoro. Occupazione. Potrà crescere di 80-100.000 unità attraverso una serie di strumenti applicabili In varie zone (Calabria, Sardegna, Napoli, punti di crisi ecc.), nella pubblica amministrazione e a favore del giovani. Costo del denaro. La graduale flessione andrà rapportata all'entità della manovra complessiva, tenendo conto della necessità che scenda anche il rendimento dei titoli di Stato per contenere la competitività del sistema pubblico. Costo del lavóro. De Michelis ha nuovamente invitato 11 sindacato a presentare una sua proposta per 11 contenimento del costo del lavoro: «Se non arriveremo all'occordò'ìl'góvéHip si vedrà costretto'da a/froritare la questione con unasua iniziativa:. La delegazione sindacale ha e ■< ezzato gli spunti nuovi emwsl dall'esposizione del ministro; ha però insistito sulla necessità di un maggior rigore In campo fiscale ed ha riproposto. l'urgenza di una patrimoniale e di una tassazione del titoli di Stato. Cisl e UH hanno manifestato una chiara disponibilità a ridurre la scala mobile atrraverso la predeterminazione del punti; la Cgll non ha escluso tale possibilità, ma ha tentato di rilanciare la sua richiesta di congelamento simultaneo di salari e prezzi. •La trattativa — ha osser"°to Crea della Cisl — ha cola 'dato a prendere il largo, ma ' mare è grosso e non è ancora chiaro se tutti i rematori si muoveranno in sincronia e nella stessa direzione. Per Sambuclni della Uil «ci sono difficoltà, ma anche aperture». Lama: «C'è stato uno scambio di chiarimenti». Oggi è la volta degli imprenditori, che De Michelis vedrà in una serie di incontri dal mattino a sera inoltrata. Qa^p.^n^glor^l dfillaprosslijija,.' settimana, la stretta fln'ajé..y. Gian Carlo Fossi l na panoramica della sala di Palazzo Chigi dove si è riunito il consiglio di gabinetto sotto la presidenza di Craxi

Persone citate: Craxi, De Michelis, Lama, Y. Gian Carlo Fossi

Luoghi citati: Calabria, Napoli, Roma, Sardegna