False lattine d'antigelo Fiat Imprenditore è condannato

Nel 1942 a bordo di un «S79» furono abbattuti in Algeria False lattine d'antigelo Fiat Imprenditore è condannato LECCE — Il pretore di Nardo ha condannato Filippo Tomeo, titolare della Icom, un'azienda di lubrificanti con sede a Copertine a due mesi di reclusione con la condizionale, 400 mila lire di multa, al risarcimento danni alla Fiat, nonché alla pubblicazione della sentenza di condanna su due giornali, per aver violato ripetutamente l'articolo 473 del codice penale che vieta le contraffazioni del marchio industriale. Il magistrato ha contestato alla Icom di aver contraffatto ben 25 mila contenitori di prodotto anticongelante apponendovi 11 marchio di Paraflu Fiat e vendendoli sul mercato greco. I primi Indizi della frode risalgono al 1981. «La sentenza — secondo l'avv. Festa, che ha difeso gli Interessi della Fiat—costituisce un importante precedente, sia perché è stata applicala nel caso specifico la norma che regola i reati gravi in questo campo, sia perché può costituire un utile precedente giudiziario per i procedimenti ancora in corso che vedono la Fiat come parte lesa».

Persone citate: Festa, Filippo Tomeo

Luoghi citati: Lecce