Mosca scopre che c'è un piano Nato d'aggressione nucleare contro l'Est

M®s€« scopre che c'è un piane Nule d'aggressione nucleare contro l'Est M®s€« scopre che c'è un piane Nule d'aggressione nucleare contro l'Est DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Con studiato distacco, palese nello scarso rilievo che la stampa sovietica dedica all'occasione, Mosca evita qualsiasi prematura concessione d'ottimismo all'incontro di oggi fra Shultz e Gromyko, e sembra semmai voler accentuare la sua sperimentata linea del pessimismo. Liquidato lunedi come •propaganda preelettorale». (Tass) il discorso di Reagan e denunciato ieri come -un ennesimo trucco propagandistico» (Pravda) l'apparente ammorbidimento americano, ora si afferma tfzvestija) che -nclla Nato regna la falsità»: mentre a Stoccolma si discutono le misure di fiducia, scrive 11 giornale del governo, un • documento supersegretodell'Alleanza Atlantica — finito per chissà quali lmprecisate vie all'ombra di San Basilio — Indicherebbe il progetto occidentale di una guerra nucleare in Europa. Con Andropov che varca oggi il traguardo dei cinque mesi di assenza dalla scena pubblica (fu visto l'ultima volta 11 18 agosto). l'Urss che negli ultimi due mesi ha abban¬ donato ogni trattativa In corso con l'Occidente lascia cosi intendere che dall'odierno incontro non ci si può aspettare un clamoroso gesto di conciliazione. Mosca ha sempre detto che Stoccolma non può sostituire Ginevra: l'intervento delle Izvestija, affidato all'ex ambasciatore sovietico in Germania Valentin Fatiti che è oggi il principale commentatore politico di quel giornale, sembra gettare acqua sulle residue speranze. Conferma, in attesa di commenti al discorso pronunciato ieri da Shultz, gli Inflessibili umori del Cremlino. Il documento di cui Fallii parla — codice Northag/330/69. e le ultime due cifre potrebbero indicare un'età tale da renderlo obsoleto — riguarda 1 -punti principali del piano di difesa del gruppo di armate Nord». Secondo Mosca esso dimostra che le forze armate della Nato non agiscono sulla base del documenti pubblici o delle dichiarazioni del leader politici (implicito il riferimento al discorso di Reagan), bensì dì direttive segrete. Il Northag/330/69 prevederebbe in¬ fatti, secondo quanto affermano le Izvestija, che -le armate della Nato violino unii frontiera in modo da provocare una risposta da parte del Patto di Varsavia con cui giustificare poi una "legittima difesa" con l'impiego di armi nucleari». E' quindi chiaro, secondo 'Mosca, che a Stoccolma toccherà all'Urss -ascoltare quanto siano importanti onestà, rispettabilità e integrità», mentre la Nato «dimenticherà di esigere da se stessa un 'aderenza a tali requisiti». fjrai. la «Tass» ha anticipalo a tarda sera, non è chiaro se anche I missili siano già sul territorio della Ddr. Non lo si può tuttavia escludere, anzi pare molto probabile; «Dobbiamo essere pronti a respingere l'aggressore se questi osa sfidare la sicurezza del popolo sovietico, dei nostri alleati ed amici — dichiara infatti un certo sergente Chernych —. Per questo motivo ci è stata affidata un'arma veramente terribile». Mosca aveva dichiarato, nelle fasi finali del negoziato ginevrino, che una delle sue contromisure all'arrivo degli euromissili Nato sarebbe consistita nell'installazione di altri missili (presumibilmente SS-21 ed SS-23, ma anche I più temuti SS-22) in Germania Est e Cecoslovacchia, e già a ottobre aveva annunciato che i lavori preparativi nei due Paesi «fratelli» erano già stati avviati. Questa è tuttavia la prima conferma che le nuove armi (secondo esperti Nato si tratterebbe di un ammodernamento comunque in programma) stanno per essere o sono già installate.

Persone citate: Andropov, Gromyko, Reagan, Secondo Mosca, Shultz, Valentin Fatiti