A Casablanca il segretario Onu propone conferenza di pace per il Medio Oriente di Igor Man

A Casablanca il segretario Onu propone Lconferenza di pace per il Medio Oriente Iniziativa di Perez De Cuéllar nella seconda giornata del vertice islamico A Casablanca il segretario Onu propone Lconferenza di pace per il Medio Oriente Già inviata una lettera al Consiglio di Sicurezza per avviare i contatti - Arafat nominato vicepresidente del summit arabo - Mediazione saudita per un incontro con il ministro degli Esteri siriano Khaddam DAL NOSTRO INVIATO CASABLANCA — Una conferenza di pace sotto l'egida dell'Orni è stata proposta dal segretario generale delle Nazioni Unite, De Cuél- lar, presente al vertice di Ca- ] sablanca in veste di .osserva-, tore*. Questo fatto ha mar-i cato la seconda giornata del quarto summit islamico, I proiettandola, per conse-j guenza. non più all'attenzione del solo mondo musulmano, bensì anche a quella internazionale. Il vertice islamico sembra aver abbandonato la rituale accademia per trasformarsi in un vero e proprio laboratorio politico. • Ho appena inviato una lettera al presidente del Consiglio di Sicurezza — ha detto De Cuéllar ai giornalisti —. proponendo una con/erema sul Medio Oriente con la partecipazione dei Paesi e delle parti interessati dal conflitto arabo-israeliano. Se il Consiglio di Sicurezza — ha proseguito — considererà la mia proposta accettabile, comincerò subito a prendere i dovuti contatti, in modo da presentare a New York, il 15 di marzo, un rapporto sui risultati dei miei incontri». Pensa che la sua iniziativa andrà in porto?, gli é stato chiesto; verosimilmente lei non dà per scontato un rifiuto di Israele... -Non sono né pessimista né ottimista — ha risposto —. lo so bene che certi Paesi possono non gradire una conferenza del genere ma, per quanto mi riguarda, sono investito da un mandato preciso dell'Assemblea Generale». Che ne pensa del piano, arabo di Fes? -Va benissimo, è molto importante ma c'è anche il piano Reagan, c'è quello russo, esiste una iniziativa franco-egiziana per emendarc la 242... Pertanto io dico: perché non farne un buon cocktail e discuterne tutti insieme all'Onu?*. Questa di De Cuéllar, elle un dignitario marocchino de- finisce diplomaticamente .una generosa iniziativa», po trebbe correre il pericolo di rimanere un wishfull thin King. Sempre che da New | York giunga il «via- al segre-1 tario generale (ma c'é chi i vuole che egli abbia già iniziato i contatti), costui dovrà fare i conti innanzitutto con l'intransigenza di Israele che ; ha. a suo tempo, respinto il i piano Reagan. A questa os- | servazione. un segretario di De Cuéllar obiettava che' o n e e - e i w | -1 i i à n e ; l i - | i e' e n o r a oe e n el si e o' c ilmio oi isi ri ro ni . Israele, ancora di recente, ha dichiarato di esser pronto a trattare con chiunque (salvo, che con l'Olp) in qualsiasi luogo e momento. L'ostacolo principale. l'Olp. potrebbe essere rimosso se verrà raggiunta un'intesa fra Hussein e Arafat; un incontro tra i due è previsto per il 20 di gennaio. Lunedi, nel suo discorso al Parlamento, riunito per la prima volta dopo dieci anni. 11 sovrano hascemita ha affermato che la Giordania agirà «con risoluzione e impegno massimi per mettere a punto con l'Olp libera e legittima (Arafat). con l'approvazione e il sostegno arabo, una pratica formula cooperativa per giungere alla liberazione della terra e del popolo». Commentando il discorso del re. Arafat. che è stato eletto, come già al vertice di Taif del 1981. vice presidente della Conferenza islamica, ha ° | detto come i rapporti tra Olp e Giordania siano .chiari., aggiungendo: -La risoluzione del Consiglio nazionale palestinese di Algeri (febbraio 1983) ci impegna ad adoperarci senza risparmio per una confederazione tra giordani e palestinesi». Se codesto discorso ha un senso, è questo: forte della legittimazione avuta qui a Casablanca. Arafat sembra' oramai deciso a cavalcare il cavallo sicuro (il fronte arabo moderato) sicché, pur rimanendo l'Olp «l'unico e legittimo rappresentante del popolo palestinese., egli potrebbe delegare ad Hussein 11 compito di trattare, in sede internazionale, per conto dei palestinesi. Ma è poi sicuro che tutti, proprio tutti 1 Paesi arabi accetteranno la proposta di De Cuéllar? Ecco il vero punto interrogativo che forse, diciamo forse, potrà essere sciolto a conclusione del vertice di Casablanca. C'è però un segnale positivo, ancorché timido: in vista' dell'incontro, auspicato da re Falid. con il ministro siriano Khaddam (potrebbe aver luogo nella notte come mai), Arafat ha rilasciato una dichiarazione, breve ma sintomatica, per riaffermare «/a necessità di un'alleanza strategica con la Siria.. Ciò po¬ trebbe significare che veramente questo vertice, come ha detto all'apertura re Fahd, vuole essere 'l'Islam per la pace. Su questa scia, ieri (lotte, un colpo di scena: la riammissione dell'Egitto nella conferenza islamica (ne era stato espulso dopo gli accòrdi di Camp David) è stata inscritta all'ordine del giorno. Se ne sia discutendo a porte chiuse Igor Man

Persone citate: Arafat, De Cuél, De Cuéllar, Perez De Cuéllar