Arrestato boss di Palermo Sa qualcosa degli omicidi?

Arrestato boss di Palermo Sa qualcosa degli omicidi? Importante operazione dei carabinieri di Moncalieri Arrestato boss di Palermo Sa qualcosa degli omicidi? E' un macellaio di 32 anni, giunto a Torino il 22 dicembre - Abitava a pochi metri dal luogo dove furono trovati carbonizzati i due siciliani Gaetano Russo, un macel-1 lato di 32 anni, piazza Asinara 17, Palermo, colpito da due ! ordini di cattura della Procura di Palermo perché accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti, è stato arrestato dai carabinieri di Moncalieri. Le manette sono scattate anche ai polsi di un suo cugino, l'operaio Ignazio Provenzano, 45 anni, via Cavour 28, Vinovo, accusato di favoreggiamento. I due sono stati bloccati domenica sera davanti a un bar di via Iuglaris, in borgata S. Maria di Moncalieri. Erano in auto e si sono subito arresi. Il Russo, ricercato da dicembre, è sospettato di far parte di un traffico di droga (assieme ad altre 15 persone), in collegamento con le cosche americane di Cosa Nostra. «Sono appena due giorni die è arrivato da Palermo — ha raccontato ai militari il cugino che lo ospitava — è una brava persona». Ma 1 carabinieri hanno scoperto che il macellaio era arrivato il 22 dicembre. E per il Provenzanò si sono aperte le porte delle Nuove. Che cosa faceva nella zona di Moncalieri il Russo? Se rontio i militari l'uomo è un «picciotto» d'azione e il suo arrivo in Piemonte non è casuale. Forse doveva tenere i collegamenti tra Palermo e Torino, ma non è escluso che 'volesse inserirsi nella'lotta, tra II «clan dei catenesi» e il «clan 'dei palermitani»' per impadronirsi di quei settori del mercato della droga lasciati «liberi» dopo gli arresti compiuti in questi ultimi giorni dai carabinieri e dalla polizia. Le indagini puntano infatti a stabilire se esistano eventuali collegamenti tra la presenza del Russo a Torino con alcuni degli spietati delitti compiuti in città e in cintura nelle ultime settimane. In particolare i carabinieri di Moncalieri stanno esaminando tutti gli aspetti del duplice assassinio di Gaetano Fontana e di Giuseppe Caruana, carbonizzati in una «128» trovata a poca distanza da Vinovo dove — singolare coincidenza — il Russo abitava in casa del cugino. Ieri sera, coperto dal massimo riserbo, è stato compiuto un confronto nella caserma di Moncalieri tra le due vedove e l'arrestato. Intanto, l'autopsia ha rivelato un altro particolare agghiacciante: Fontana e Caruana sono stati bruciati vivi: nei loro polmoni, infatti, il perito settore Ila trovato tracce inequivocabili di fumo.

Persone citate: Caruana, Fontana, Gaetano Fontana, Gaetano Russo, Giuseppe Caruana, Ignazio Provenzano, Russo