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Samp senza stranieri Inter senza AttobeHi A Marassi due squadre a una svolta Samp senza stranieri Inter senza AttobeHi GENOVA — Sampdoria «autarchica» oggi contro l'Inter. All'assenza di Brady, scontata, si è aggiunta, ieri mattina, quella di Francis. Il centravanti, in settimana, era stato un po' in bilico: gioca, non gioca, era la margherita che sfogliava Ulivieri. Francis aveva assicurato che ce l'avrebbe fatta, che contro l'Inter sarebbe sceso in campo, perché -l'Inter mi porta buono», aveva detto, ricordando i tre gol messi a segno, in due stagioni, contro i nerazzurri a San Siro, e aggiungendo che voleva andare a rete anche a Marassi. Ma ieri mattina Francis ha scrollato il capo, con molto rammarico: -Sorry, mister — ha detto a Ulivieri —, ma la cavigliu sinistra mi faancoramale». Sampdoria tutta italiana, quindi, in una partita che potrebbe essere decisiva per il futuro di entrambe le squadre, che legano a questo risultato molte delle loro speranze di conquistare un posto che significhi il passaporto per la Coppa Uefa. La squadra blucerchiata è reduce da due sconfitte consecutive (Torino in trasferta e Ascoli in casa), e non può permettersi un altro passo falso. Ma il discorso, nella sostanza, vale anche per l'Inter. «Se sbagliamo questa partita — afferma Radice — compromettiamo tutta la nostra sta¬ gione». Anche il tralner nerazzurro, però, al pari di Ulivieri. ha problemi di formazione. Mancherà Bagni, il cui ricorso contro le due giornate di squalifica è stato respinto dalla «Disciplinare», mancherà Altobelli (ancora a corto di allenamento è tornato a casa), mentre sono In dubbio le presenze del portiere Zenga, contuso venerdì In allenamento (giocherà con un dito fasciato stretto) e di Collovati, afflitto da sciatalgia ma in via di miglioramento. Gli eventuali sostituti sono Recchi e Pasinato. Due squadre «zoppe», quindi, in un confronto molto importante. Ma le assenze della Sampdoria, e cioè la coppia di stranieri, potrebbero rivelarsi più gravi di quelle dell'Inter. Francis sarà sostituito da Zanone, che quest'anno sta andando discretamente, ma la mancanza di Brady potrebbe farsi sentire oltre il lecito, anche sotto il profilo psicologico, da tutta la squadra, visto che l'irlandese è la fonte naturale del gioco blucerchiato. Uliveri, quindi, ha cercato di rivoluzionare la formazione quanto basta in cerca del migliore assetto, con l'avanzamento di Galla da terzino a mediano e di Pari da mediano a mezz'ala, e con l'inserimento di Guerrini in difesa, vale a dire una «torre» per contrastare Serena _