Liedholm vuole la verifica e Vinicio la prima vittoria

Liedholm vuole la e Vinicio la prima verìfica vittoria Liedholm vuole la e Vinicio la prima verìfica vittoria DAL NOSTRO INVIATO PISA — La Roma vuol sapere oggi a Pisa se è ancora se stessa. Se ha ragione Liedholm che professa fiducia, sia pure con toni meno convincenti di un tempo, se la strigliata di Viola («c/ri ha paura di vincere non è degno di questa squadra» ha tuonato il presidente dopo la sconfitta di Verona), ha prodotto reazioni positive oppure ha complicato la situazione. Ed ancora se giocatori (oggi c'è un ritorno allo schema base con i rientri degli uomini-scudetto Nela, Di Bartolomei e Conti) sanno ancora fare blocco, se Cerezo saprà dan m misura vera delle sue Indubbie qualità. Le incertezze sono tante, attorno al giallorossi, ma una chiarificazione è urgente visto che la Juve è già tre punti avanti. Bruno Conti, che ritrova il sorriso, sottolinea la delicatezza della situazione: -Speriamo in Pisa. Ci ha portato fortuna l'anno scorso. Vincendo scacciamo la crisi aperta dalla sconfitta in casa contro la Juve. Avevamo ancora tre lungliezze di vantaggio, ma rischiavamo di perdere tutto. Invece fu la vera partita-scudetto. Adesso slamo a meno 3 rispetto ai bianconeri. Vincere gai è importante per sperare, almeno», ti Anche Falcao sorride, pur se alle altre responsabilità la «dama blonda» gli ha aggiunto quella di un figlio: -Pensiamo a giocare, adesso — mormora mentre con dolcezza firma autografi ad un ragazzo handicappato —, a questi gol che non arrivano». Si averte comunque che qualcosa è cambiato negli umori giallorossi. Non c'è più la spavalderia che era una forza. Arriveranno circa 7 mila tifosi dalla capitale. Saranno Importanti. Il termometro della situazione è sempre Liedholm. Nel ritiro di Tlrrenia, ieri, guardava il cielo livido e diceva: -Troppe parole attorno a questa Roma. Eppure è uua sauadra c/te può giocare benissimo, bene o meno bene, ma mai male. Abbiamo perso quattro partite che meritavamo di vincere». E con il suo solito tono pacato rivela che il presidente nei giorni del dopo scudetto gli disse: -L'anno prossimo basta arrivare fra le prime otto, ma vincere la Coppa Campioni». E' un modo garbato per mettere Viola spalle al muro, per Invitarlo a non fare altri polveroni. -Infatti — aggiunge lo svedese — siamo ancora in lizza sui due fronti anche se la Coppa pesa. Ci ha fatto faticare in autunno, non tutti i ragazzi hanno l'esperienza per sopportare gli stress internazionali. Mi preoccupa già il turno di marzo. Sarebbe meglio giocare i quarti ora, con il fresco». Liedholm e la Roma sono cosi, al momento. Un misto di convinzione e paura. -Eppure — mormora il tecnico — questa squadra è più forte di quella dello scudetto...». C'è delusione nelle sue parole. Lascerà fuori Cerezo, tanto discusso? «GH stranieri — ribatte calmo — li lasciano fuori i club che sbagliano gli acquisti, non la Roma». Ammette però che alla squadra -manca l'ultimo guizzo». Ha ridotto la preparazione, intanto. -Normale fase di richiamo — si affretta a spiegare 11 dott.Alicicco. medico sociale —, i giocatori stanno tutti bene meno Ancelotti, ovviamente». E Liedholm con un sospiro: -Quanto ci manca, è l'uomo adatto per la fase invernale». Cerezo e Falcao intanto sono rimasti in albergo, ieri mattina, durante la rifinitura. Al caldo. C'è il sospetto che il freddo sia anche dentro, nel cuore, dei due assi brasiliani. Circa la formazione Liedholm conferma: «Si, Nela Di Bartolomei e Conti rientrano. Il resto fate voi». Pensiamo che non toglierà Strukelj, il più in forma, il più fresco. Poi 11 tecnico svedese sottolinea I pregi del Pisa, di Berggreen soprattutto. «Si parla tanto di Platini, Falcao e Zico ma non di uno straniero utile come il danese». Elogia ancora Sorbi, Birigozzi, Giovannelli, persino Scarnecchia che Vinicio lascia volentieri fuori. Finge di scordare che erano tutti della Roma. Vinicio ha meno cose da dire. Semplicemnte: «La squadra con me ha fatto dieci pareggi in dieci partite, vogliamo una vittoria in casa dopo quella di Roma contro la Lazio». Sarà un Pisa combattivo, convinto di poter dare alla Roma 11 colpo del k. o. in campionato. Liedholm 10 sa e per questo sempre di più paria di Coppa Campioni. Bruno Perucca

Luoghi citati: Lazio, Pisa, Roma, Verona