Quel cenacolo in una saletta

Quel cenacolo in una saletta L'ATTIVITÀ' CULTURALE ALLA CAMPUS Quel cenacolo in una saletta Ha 30 mila titoli in vendila, ma fa anche altro. La libreria Campus di Piero Femore, In via Urbano Rattazzl, è ormai uno dei maggiori cenacoli culturali a Torino. Moravia, Eco, Frutterò e Lucentinì, Forattini sono alcuni fra 1 nomi che hanno tenuto dialogo nella saletta un po' civettuola del negozio. Femore, coadiuvato da Rosy Manzetli, propone per quest'anno altri menù culturali: da Francesco Alberoni che parlerà sull'amicizia, a Franco Fornari che discuterà sul rapporto tra psicanalisi e musica, a Gianni Vattimo sul tema del «pensiero debole», ossia il fenomeno della riemergente filosofia di destra. La libreria Campus fa attività culturale da tre anni con dibattiti, tavole rotonde, conferenze. E sempre impegnan¬ do i più bei nomi dell'intellighenzia italiana. «Afa da quest'anno — assicura Femore, uomo carico d'iniziative — vogliamo allargare le nostre frontiere allungando lo sguardo andie all'estero». Alcuni grossi calibri sono già nel carnet della libreria e nuovi inviti a cena già si promano per filosofi, scrittori e scienziati di fama europea. Old. perché Femore è un intellettuale buongustaio clic ha istituito una consuetudine mai disdegnata da nessun osplte: quella di invitare, dopo il dibattito, il «grande nome» in qualche ristorante torinese. Sempre raffinato e à /« page. Gli incontri alla Campus si tengono il martedì o il giovedì, con grande partecipazione di pubblico in prevalènza giovane. e. b.

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