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In Borsa tornano i compratori SOTTO L'ONDA PI SCAMBI FRENETICI SI CONSOLIDA LA TENDENZA Al RIALZO In Borsa tornano i compratori In quindici giorni l'indice è salito del 10,9% - Affari per 40 miliardi il giorno rianimano tutto il listino: dagli assicurativi ai bancari, agli industriali - Grossi investimenti anche dall'estero MILANO — Il mercato azionarlo torna ad essere protagonista assumendo una discreta consistenza. Se fino a un palo di mesi fa aleggiava In Piazza degli Affari un certo pessimismo, ora l'atmosfera è totalmente cambiata. Anche 1 più dubbiosi sembrano essersi convinti che 11 movimento iniziato nei primi giorni dell'anno sia Indicativo di una tendenza al rialzo e, come sempre avviene In questi casi, nessuno vuol perdere l'occasione. Il risultato è che 11 lavoro, si è fatto nettamente più consistente, con una media di titoli scambiati per seduta di circa trentacinque milioni per un controvalore di oltre quaranta miliardi di lire; da molto tempo si erano abbandonati questi livelli. Oltre ai grossi operatori speculativi — è significativo In proposito il gran lavoro svolto anche nel settore del premi —, si sono mosse le finanziarie, i gruppi industriali, alcuni operatori esteri e, da ultima, anche la piccola clientela. L'indice azionarlo si trova ora a 212,34. con un progresso del 5.767c rispetto al precedente venerdì e del 10,9% rispetto a fine anno. Le trame operative hanno in .pratic spaziato lungo tutto l'arco del listino, dagli assicurativi, che dopo un certo periodo di limbo sono tornati prepotentemente alla ribalta, al bancari, da cui molti si aspettano buone notizie a breve termine nelle consuete anticipazioni di febbraio, al valori industriali in genere. Fra i primi, interessanti spunti sono stati messi a segno da Alleanza, Fondiaria, Italia, Abellle e Toro, e fra i secondi meritano menzione le Banco Larlano, con un + 14,8%. Nel comparto degli Industriali, grossa animazione si è avuta nell'ambito del gruppo Ifi, i cui titoli concludono la settimana con buoni progressi. Lo stesso va detto per le Olivetti alla notìzia di prossime delibere straordinarie riguardanti il collocamento sul mercato nordamericano di azioni di risparmio non convertibili della società di Ivrea. Sono infatti questi tipi di azioni Olivetti che hanno segnato 1 maggiori progressi, rlducendo sempre più 11 divario di quotazione nei confronti delle altre categorie. In testa alla graduatoria del rialzi figurano le Centrale 1/7/82 con un + 28,2<~r e quelle di risparmio con + 26,4%, mentre fra i pochi valori che chiudono in ribasso le Borgosesia perdono il 14,7%, le Isvlm 1' 11,0%. Enrico Colombi L'andamento dei principali titoli 6 1 13/1 VU.% General! 34790 372O0 + 6,92 Stet 1819 1955 + 74' Comlt 29990 30505 ♦ 1.71 Credit 3730 3999 ♦ 7,21 Banco Roma 27000 28890 ♦ 7 Sipord. 1798 1895 + 5,39 Siprlsp. 1905 1960 , + 2,88 Alleanza 34010 37980 +".67 Fiat • 3457 3529 * 2,08 Banco Lariano 5010 5751 + 14.79 Ras 50850 54900 + 7,96 Mediobanca 55250 59990 + 8,57 Monte 229,25 135 + 2,50 Pirelli S.p.A. 1598 1840 + 15,14 CattVeneto 5000 5350 + 7 Olivetti 3865 3979 + 2.94 Ifi 4980 5450 + 9.43 Centrale 1425 1665 + 16,84 Toro 12890 13590 + 5,43 Sal 12390 13000 ♦ 4,92 SnlaBPD 1336 1457 + 9,05 Italcementi 40500 43800 ♦ 8,14