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Boom dei tesori all'asta BUONI AFFARI NELL*83, OTTIMISMO PER L'84 Boom dei tesori all'asta LONDRA — / collezionisti e gli investitori in oggetti d'arte stanno celebiando la fine della recessione con una spettacolare ondata di acquisti che sta portando alle stelle il prezzo di dipinti, mobili e altri oggetti. Le sale d'aste in Europa e negli Stati Uniti riferiscono di aver registrato un vero e proprio boom delle vendite lo scorso anno. Le due principali case Sothebv's» e «Cftristic'sm, che operano in Europa e nel Nordamerica. prevedono per l'anno appena iniziato altri ottimi profitti. Secondo gli esperti, il collezionare opere d'arte è tornato decisamente di moda, dopo anni di recessione, quando la scarsità di denaro e gli interessi molto alti scoraggiavano gli investimenti in tale campo. La nuova atmosfera creatasi in questo settore he toccato il suo apice con la sensazionale vendila all'asta, alla *Sotheoj/'s. di Londra nel dicembre scorso, di un manoscritto della Bibbia del dodicesimo secolo, per una somma equivalente a 11,4 milioni di dollari (circa 19 miliardi di lire), probabilmente ti prezzo più alto mai pagato per un'opera d'arte. L'acquirente è un consorzio di musei della Germania federale. Il record precedente era stato raggiunto a New York nel 1980, quando erano stati pagati 6,4 milioni di dollari (circa 10 miliardi) per un dipinto dell'artista inglese J.M.W. Turner, Giulietta e la sua nutrice. Le vendite d'autunno nelle sale di *Christie's», a New York, hanno raggiunto il livello di 92 milioni di dollari (oltre 150 miliarsi di lire), mentre quelle della Sotheby's-, nello stesso periodo, sono giunte a 197 milioni di dollari (circa 300 miliardi). «La stagione è stata spettacolare e memorabile», ha dichiarato la•Sotheby's». I ricchi attualmente sem- ' N brano disposti a spendere cifre record per dipinti, disegni e stampe. Gli americani ama ■ no acquistare opere astratte e di impressionisti. Prezzi record vengono pagati per pezzi antichi e rari di quasi ogni genere. Ad esempio, un banchiere americano di recente ha sborsato tre milioni di dollari per una armatura fatta per il re dì Francia Enrico II verso il 1545, mentre un uomo d'affari giapponese ha comprato un dipinto astratto di Piet Mondrian per 2,1 milioni di dollari. La gente colleziona attualmente le cose più insolite, come costumi, bambole, vecchie macchine per scrivere, fonografi, ogni oggetto die sia raro e interessante. «C'è un crescente interesse a far collezione di oggetti pregiati e rari per 11 proprio piacere. Il numero di coloro che acquistano per fare un investimento è relativamente piccolo. Investire in oggetti d'arte può rivelarsi un affare rischioso se non si è realmente ben consigliati in proposito., ha detto un esperto londinese. Il boom ha assunto tali dimensioni che molti modesti possessori di un singolo quadro, di una sedia antica o dì un vecchio telescopio, da loro acquistati a suo tempo per pochi soldi, sono rimasti piacevolmente sorpresi nell'apprendere quali cifre possono oggi raggiungere i loro tesori. (Ansa-Reuter)