Un robot pesta i piedi a Zhao

Un robot pesta i piedi a Zhao Berkeley accoglie il premier cinese con una gaffe elettronica Un robot pesta i piedi a Zhao DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Il premier cinese Zhao Ziyang sta imparando a conoscere l'altra faccia dell'America; e gli piace molto. Ieri ha visitato San Francisco, capitale dell'elettronica, nonché della contestazione. Ne è rimasto incantato. Il suo incontro più simpatico è avvenuto con un robot parlante, alto poco più di mezzo metro, costruito a imitazione di quello celeberrimo del film Guerre stellari. // robot gli è andato incontro all' università di Berkeley, dove incominciò la rivolta studentesca del '64. Avrebbe dovuto fermargltsi davanti, gli è invece salito su un piede. Mentre Zhao rideva, peraltro un poco innervosito, il costruttore del robot, il Premio Nobel Seaborg, lo ha ricacciato indietro con un calcio. Imperterrito, l'automa ha recitato la lezione come programmato. «Lavoro per il dottor Seaborg — ha detto — per favore, lo segua. La gui¬ derà in una visita all'università. La prego di scusarmi. Non posso venire con lei, devo tornare al mio lavoro. Faccia buon viaggio... Sempre ridendo, Zhao Ita applaudito, mentre le telecamere filmavano la scena. «Non vuole un po' di tè?.., ha domandato il leader della città celeste all' automa che si- allontanava. Per la sua creatura, ha risposto «No, grazie» il Premio Nobel: «Non lo avevamo preparato a rispondere a una domanda simile», ha ammesso. La parte centrale della visita del premier cinese all'università di Berkeley si è svolta alla Facoltà di agraria, una scienza cui egli è particolarmente interessato. Tra il 1975 e l'SO, Zhao ha diretto la produzione agricola delia provincia del Sichuan, donde proviene, e dove i genitori erano tra i massimi latifondisti. Il premier ha ispezionato gli allevamenti di animali, i laboratori di biologia e di fisica, e si è intrattenuto con le matri¬ cole. Ha affascinato tutti: «E'. un uomo affabile, molto intelligente e preparato — ha dichiarato uno studente — Mi ha dato l'impressione che sarebbe un grande professore». Sebbene la Cina abbia un' agricoltura molto sviluppata, importa generi alimentari dagli Stati Uniti: la sosta di Zhao a San Francisco ha avuto lo scopo di accertare in quale direzione possano svilupparsi i commerci sia in questo settore che in quello elettronico, da cui dipende lo sviluppo industriale del suo Paese. Il leader cinese ha lasciato Washington giovedì, dopo V ultimo incontro e il comunicato ufficiale con Reagan. Da San Francisco è passato ieri sera a New York, la capitale della finanza, dove si fermerà fino a martedì, prima di proseguire per il Canada. Per chi ricorda la visita negli Stati Uniti dell'.uomo forte» Deng Xiaoplng. nel gen¬ naio del 79, subito dopo il riallacciamento dei rapporti diplomatici tra il Paese più forte e quello più popoloso del mondo, il contrasto non poteva essere più stridente. Deng era un estroverso, che entusiasmava la folla con gesti inaspettati: a Houston, nel Texas, per esemplo, volle vedere un rodeo, e scese in pista con un cappello da cow-boy. Successivamente, si recò a Seattle, la porta deWriente degli Stati Uniti, per poter toccare con mano le meravìglie della Boeing. Zhao è apparso molto più riservato, e più interessato a questioni pratiche, quali i laboratori e i prodotti agricoli. Ma il segretario di Reagan, Deaver, che lo accompagnava, sostiene che ha uno straordinario senso dello humour. Nonostante i suoi 64 anni, Zhao è un buon atleta: Deaver ha dichiarato che l'unica cosa che gli è mancata è stata fare Jogging tutti i giorni, come fa abitualmente.

Persone citate: Deaver, Deng Xiaoplng, Reagan, Seaborg, Zhao Ziyang