Mezzo secolo di imprese sulle vette di Piero Cerati

Mezzo secolo di imprese sulle vette La Scuola militare alpina di Aosta festeggia i suoi cinquantanni Mezzo secolo di imprese sulle vette AOSTA — Nel 1973 il sergente Mirko. Minuzzo, l'alpino Rinaldo Carrel. il maresciallo Virginio Epis e il sergente maggiore Claudio Benedetti raggiungono con la spedizione Monzlno l'Everest. Tutti e quattro appartengono alla Scuola militare alpina di Aosta e la loro partecipazione all'avventura hlmalaiana è determinante, segna uno del momenti culminanti in tempo di pace della Scuola. Fu questo un capitolo ini- portatile nella storia della Smalp, com'è chiamata la scuola, che il 9 gennaio scorso ha compiuto clnquant' anni -di eroismi, scalate, soccorsi e sport-. La fondazione avvenne ad Aosta nel Salone Ducale del palazzo civico, ma già il 22 dicembre 1923 l'atto di costituzione era stato deciso a Napoli alla presenza di Vittorio Emanuele III. Il comando trovò la sede nel castello, acquistato per un milione di lire dai baroni Joclcau. sulla collina del capoluogo valdostano, chiamato Bcauregard, quindi Duca degli Abruzzi e, infine, Generale Cantore, in ricordo dell' allo ufficiale caduto sulle Tofane. La scuola di alpinismo è unica In.Europa, se si esclude 11 reparto di,alta montagna lrancese di stanza a Chamonix. ed è formata da circa 900 uomini: i battaglioni «Allievi ufficiali di complemento» (500 sottotenenti ogni anno); «Aosta» per l'addestramento delle reclute e l'impiego operativo; «Esploratori», suddiviso nelle sezioni sci del Centro sportivo esercito (con sede a Courmayeur); la compagnia «Istruttori di sci alpinismo», con sede a La Thuile; il «545" squadrone elicotteri» con il campo a Pollein, supporlo alle truppe alpine, ma determinante nell'opera di protezione civile in Valle d'Aosta (631 missioni in dtccl anni) e In Friuli nel dopo terremoto, dove si meritò la medaglia d' argento al valore civile. Cinquantanni di storia, di avvenimenti diventati leggendari sia in guerra, sia in pace: dalle imprese grandi e dolorose del battaglione «Cervino», formato e distrutto due volle in Albania e in Russia tra il 1940 e il 1943 (medaglia d'oro) alle affermazioni nel prestigioso trofeo Mezzalama. senza dubbio la più ardila gara di sci alpinismo al mondo. Oggi la scuola ospita atleti come Richard Pramotton, indicato da Thoeni come 11 suo «crede», Leo Vidi. Marco Albarello "e tanti altri, che han- no preso il posto di Livio Stuffer (tre Olimpiadi), del fratelli Stella, chiamati .1 quattro fulmini delle nevi-, di Romano Blua che nel 1969, partito il 22 giugno dalla Cima Grande di Lavarcdo, giunse al Monte Bianco 11 14 luglio con 37 alpini, percorrendo II tragitto in cresta. Non si contano le affermazioni degli atleti che fanno parie o hanno fatto parte del Centro sportivo esercito di Courmayeur, ora diretto appunto dal maggiore Blua. Il 9 gennaio la ricorrenza è stala celebrata con una messa officiata dal cappellano don Oio Riassetto. Le manifestazioni ufficiali si svolgeranno Invece a giugno con una parata militare alla presenza di delegazioni straniere e. di associazioni combattentistiche. Una pista di fondo verrà allestita allo stadio •Puchoz» per dimostrazioni, in particolare degli atleti della Scuola, mentre dal cielo scenderanno 1 paracadutisti. Studenti delle medie superiori, artisti dilettanti e militari della Valle d'Aosta parteciperanno invece a un concorso per realizzare un manifesto sul teina: -La Scuola militare alpina e i suoi cinquan l'anni di storia-. Piero Cerati