Nuovi ostacoli alla trasferta dei Bronzi

Nuovi ostacoli alla trasferta dei Bronzi Nuovi ostacoli alla trasferta dei Bronzi ROMA — Nuove perplessità sulla trasferta dei Bronzi di Riacc negli Stati Uniti in occasione delle Olimpiadi: solo l'acccttazione di un principio di «eccezionalità* culturale potrebbe far pendere il piatto della bilancia dalla parte di chi è favorevole al «viaggio». L'eccezionalità dovrebbe portare, fra l'altro, a una modifica della legge 2 aprile 1950 n. 328, relativa alla disciplina delle mostre d'arte. «Per eccezionalità — ha precisato il presidente del comitato di settore dei Beni culturali, prof. Gullini — potrebbe intendersi, quale ipotesi, una mostra allestita anche all'estero, ma con una tematica impostata su un determinato periodo di rilevante interesse storico e artistico*. Secondo Gullini i bronzi non devono essere trasformati in «feticci o veicoli pubblicitari* mentre il viaggio negli Usa li trasformerebbe in «simbolo*.

Persone citate: Gullini

Luoghi citati: Roma, Stati Uniti, Usa