Regione, contestati posti di dirigenti

Regione, contestati posti di dirigenti Regione, contestati posti di dirigenti Una delibera della giunta regionale ha fatto scoppiare una piccola rivoluzione: c'è un esposto del funzionari dell'assessorato, pianificazione e programmazione, una prò-, testa del sindacati Cgll-Clsl-Ull, un'interrogazlone urgente del liberali Marchinl, Gerì-; ni, Turblglio e un'interpellanza del democrtistlani Carletto, Brlzlo e Bergogllo. La delibera, del 4 gennaio, prevede la nomina di 38 «coordinatori» tra 1 funzionari di Vili livello, con un compenso «non pensionabile», che è globalmente di 800 milioni per quest'anno. Il giorno successivo I sindacati con una protesta inviata anche al Commissario di governo chiedono di conoscere «I criteri che hanno Ispirato il provvedimento», quale logica li ha consigliati, perché non è stata fatta alcuna contrattazione come richiesto dal «corretto rapporto tra Organizzazioni e Regione». I funzionari della programmazione (Casiraghi, Sommarlva, Bianco) lamentano che la delibera divide 1 Servizi dell'assessorato «in tre aree al loro Interno disomogenee» e chiedono che «sia mantenuta l'organicità dell'area Programmazione». Infine 1 due partiti di opposizione sparano a zero sul metodo. I liberali chiedono che la qualifica, provvisoria, «non costituisca precedente politico e titolo preferenziale per 1 concorsi». I de protestano perché non è stata informata almeno la prima Commissione consiliare e chiedono la revoca del provvedimento «che non corrisponde alle esigenze riorganizzative dell'Ente ma sembra dettato unicamente da criteri casuali».

Persone citate: Bianco, Casiraghi