Identikit del lavoratore con la laurea in lettere

Identikit del lavoratore con la laurea in lettere Un'indagine dell'Università sugli anni 1976-77 Identikit del lavoratore con la laurea in lettere Due studiosi alla ricerca di chi ha finito gli studi 6 anni fa - Quale atti" vita svolge? Ha cambiato occupazione? Ha realizzato le sue aspirazioni? L'Università offre ancora' 3, la preparazione che 11 mondo ..del lavoro richiede? L'impostazione dei programmi è ...coerente con le attuali e fu, ,.ture esigenze di mercato? ■/..Per rispondere a queste do, .jnande. la facoltà di Lettere ha avviato una ricerca sulle .. .soluzioni professionali che il .Piemonte offre al suol lau,. ..reati. Fino ad oggi lo sbocco ... ^principale è stato l'insegnamento. Ma il settore si sta sa.. turando. Spiega la prof. Anna Anfiossi, sociologa: «La facoltà intende, scoprire quali possibilità di lavoro hanno avuto, hanno ed avranno i nostri laureati, allo scopo 'di adeguare sulla base dei risultati, i corsi e i programmi. Per questo si è iniziato una ricerca sui laureati dell'ultimo decennio con particolare riferimento a un campione del 1976-77, un anno non troppo lontano, ma neppure troppo vicino e senza particolari problemi., L'indagine dovrà dire quanto tempo questi giovani hanno impiegato a trovare lavoro, quale tipo di occupazione hanno ottenuto, se hanno successivamente cambiato e perché. Ma dovrà anche rispondere ad altre domande. Ad esemplo: si aprono altre strade oltre a quella dell'insegnamento e quali? Dice Sergio Scamuzzl, ricercatore della facoltà che sta conducendo l'Indagine' con la prof. Anfossl: «La ricerca parte da lontano. Sappiamo ad esempio che nel 1972-73 l'insegnamento ha assorbito l'89 per cento del laureati in Lettere, ma soltanto il 2 per cento ha trovato sbocchi professionali coerenti al titolo di studio conseguito, in settori quali la conservazione di beni culturali e artistici, la ricerca e le comunicazioni di massa, il cinema e il teatro. .11 9 per cento è sfociato in impieghi stabili, ma poco consoni alla preparazione. Ora il canale dell'Insegnamento si blocca a causa della stasi demografica in Italia, mentre sembra allargarsi V esigenza di più ampi servizi culturali. La domanda: questa nuova realtà può essere valida e in che misura in Piemonte? E' quanto dovrà emergere dallo studio..

Persone citate: Anna Anfiossi, Sergio Scamuzzl

Luoghi citati: Italia, Piemonte