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Ma la Germania non pensa di «sganciarsi» Critiche alla proposta di cambi indipendenti dagli Usa Ma la Germania non pensa di «sganciarsi» BONN — La proposta avaneata da Herbert Ehrenberg, ex ministro del Lavoro nel governo Schmidt e responsabile per i problemi economici del partito socialdemocratico, di uno sganciamento dell'Europa dal dollaro e dai tassi di interesse statunitensi ha suscitato in Germania un'ondata dicritiche. La creazione di un fronte difensivo europeo culminante, in caso di necessità, nella tassazione dell'esportazione di capitali — rileva la Frankfurter Allgemelne — è una proposta di parecchi anni fa, che con il passare del tempo non è affatto diventata migliore. Ai semplicisti può apparire plausibile che gli europei sarebbero in grado di vivere meglio se cercassero di chiudersi a riccio. Ma un tentativo del genere porterebbe il discredito sulle valute europee, anche sul marco. Oli stranieri che hanno fatto forti investimenti in. tali valute non potrebbero far altro che sganciarsi, ciò che darebbe ulteriore impulso al dollaro. Un'area economica come quella europea non può staccarsi dal dollaro senea rischiare danni sul mercato mondiale, anche per quanto riguarda beni e servizi. Per la Sueddeutsche Zeltung, il progetto di appianare Il divario di interessi fra America ed Europa con l'introduzione di una tassa sulle esportazioni di capitali anziché con l'aumento dei corsi del dollaro appare irrealizzabile già sul piano tecnico. Più gravi ancora degli effetti tecnici sarebbero le conseguenze sul piano politico-economico. Gli elevati interessi americani e la pressione alla svalutazione del marco che ne derivano hanno i loro aspetti negativi. Ma gli americani offrono alle economie europee ed alle loro correnti di esportatone un impulso congiunturale che non può essere sottovalutato. (Agi) ,