Presi in Calabria 3 fratelli del clan mafioso Piromalli

Presi in Calabria 3 fratelli del clan mafioso Piromalli Erano nascosti in locali segreti ricavati dalle pareti Presi in Calabria 3 fratelli del clan mafioso Piromalli REGGIO CALABRIA — Tre pericolosi latitanti del clan mafioso del Piromalli di Gioia Tauro sono stati arrestati ieri mattina dal carabinieri di Reggio Calabria, In carcere sono finiti i fratelli Piromalli: Gioacchino, 50 anni, Antonio, di 44, e Giuseppe, di 39. I carabinieri hanno circondato, nel quartiere «Monacelli» di Gioia Tauro, il «palazzo PlromaUi». I militari, per alcune ore, hanno perquisito lo stabile, controllando, soprattutto, le pareti, sino a quando non hanno trovato delle stanze ricavate nelle intercapedini. In una di queste stanze s'erano nascosti Antonio e Giuseppe Piromalli. In un'altra, la cui apertura era celata da un termosifone, è stato trovato Gioacchino Piromalli. In tutti e due 1 «rifugi» i carabinieri del capitano Murgla hanno trovato delle bombole d'ossigeno che I latitanti usavano nel caso In cui le perquisizioni delle forze dell'ordine si prolungassero. Ciascuna stanzetta, Infatti, era ermeticamente chiusa. I carabinieri hanno anche sequestrato una copiosa documentazione che, secondo quanto si è appreso, potrebbe fare luce su recenti fatti delittuosi accaduti nella piana di Gioia Tauro, sul traffico di stupefacenti e su alcuni sequestri di persona. I tre arrestati sono nipoti di «don Peppe Piromalli», ritenuto il patriarca della famiglia mafiosa più potente della Calabria e latitante da molti anni. Secondo I carabinieri, Gioacchino, Antonio e Giuseppe PlromaUi fanno parte dello «stato maggiore» del clan mafioso. In particolare, il più giovane dei fratelli, Giuseppe, è stato accusato di avere ucciso, a Gioia Tauro, nel 1980, Francesco Tripodi, omicidio questo che, secondo i carabinieri, avrebbe scatenato una sanguinosa faida tra i due «clan» rivali nella quale, alla fine, hanno avuto il sopravvento I Piromalli. Sempre secondo i carabinieri, I tre arrestati, nel corso degli ultimi anni, avrebbero accumulato Ingenti patrimoni. Sarebbero infatti proprietari di numerosi automezzi impiegati nel lavori di realizzazione del porto industriale di Gioia Tauro; di depositi di petrolio e benzina; di estesi terreni coltivati ad agrumeto e ad oliveto. (A usa)

Persone citate: Francesco Tripodi, Gioacchino Piromalli, Giuseppe Piromalli, Giuseppe Plromaui, Monacelli, Peppe Piromalli, Piromalli

Luoghi citati: Calabria, Gioia Tauro, Reggio Calabria