Così canterà Sanremo '84

Così canterà Sanremo '84 Ancona tante amore e sesso nelle canzoni presentate al Festival Così canterà Sanremo '84 La più audace è «Madame» del giovane Banchelli - Ma anche la Zanicchi è a caccia di emozioni forti - Secondo la Goggi «un amore è grande quando è un grande amore» - Il ritorno della Sannia SANREMO — Gianni Ravera ha scelto le canzoni che saranno presentate al 34° Festival di Sanremo, in programma il 2, 3 e 4 febbraio. Facciamo un piccolo viaggio attraverso i testi di quest'anno. Il caffè — Ben 4 cantanti in gara, due big e due .deb», si affidano al caffè per vincere il Festival. Roberto Camerini, addirittura, vi ha dedicato un Intero negozio e il titolo della canzone La bottega del caffè. Anche Bobby Solo, dolio Una lacrima sul viso, pare non ne possa fare a meno e nel suo pezzo Ti Dorrei spera tanto «ritrovarmi seduto In un caffè i all'improvviso ancora inslemea te». Il «deb» Ivano Calcagno in Principessa delle rose ha Inventato una nuova tecnica per berlo. Col caffè dentro la mano. Chiude, con toni catastrofici, Giampiero Artegiani (Acqua alta in piana San Marco) ripetendo «acqua alta in piazza San Marco i impaurisce i colombi, devasta i caffè». Il sesso — Anche quest'an- no ci sono testi che puntano sul sesso ad effetto. Non più rime baciate, amore e cuore. Batte tutti il giovane Rodolfo Banchelli. Nella sua canzone Madame al microfono lancia queste considerazioni erotiche: «O Madame, o Madama i che bestia clic sei i dai apriti ancora / io sono pronto ad entrare / vibra forte il mio corpo i tu mi hai deluso i mi dal solo sesso i e divori il mio corpo / sei un vulcano che esplode i e che divora tutto-. Stadio («deb» anche lui) parla di un amplesso, consumato in un campo di calcio, durante un concerto rock. ^Mettò le labbra sulle tue labbrae. Tu i con la lingua che bello mi passi II bubble gunmi / mi spoglio ti guardo lo so cosa vuoi». Tra 1 big la più spinta non è Patty Pravo (la sua canzone è ermetica) ma Iva Zanlccht. L'ex aquila di Llgonchlo in Chi mi darà è alla ricerca di emozioni forti: - Chi mi darà i quel rosso fuoco che mi i brucerà». Banalità — Il festival ne è pieno. In Amore grande Loretta Ooggl, per esempio, scopre che «un amore è grande quando è un grande amore». Il «Gruppo Italiano» In Anni ruggenti trova modo per dire «un anaconda dondola su di me». Il- testo porla anche la firma di Raffaella Riva, secondo 1 rotocalchi informati, figlia di quel Riva esperto di crac, di Mtlan calcio, e fughe all'estero. Anna Oxa in Non scendo si strugge perché il suo «pony non cresce mai». Oiorgla Florio In Se ti spogli ammette la sua sfortuna nella ricerca del partner: «Tu sei topo, sei graffili i hai i capelli come l'iti». C'è anche, come Fiorella Mannola, chi ha incubi da fachiro: «Sovra un letto di bottiglie rotte strapazzarsi il cuore». Il record — Marisa Sannia, dopo un silenzi di quasi 10 annt, rispunta fuori per gridare una novità assoluta: amore. E batte ogni primato. La parola «amore • nella sua canzone viene ripetuta ben 48 volte. Per non dimenticarla, la pronuncia due volte anche nel titolo: Amore amore. Secondo Gianni Ravcra il pezzo di Riccardo Del Turco sarebbe tra 1 migliori. Il-titolo è Serena alienazione. Sarà anche vero, peccato però ricordi un po' troppo Aznavour. E per finire? Eros. Il «deb» presenterà al festival Terra promessa, un pezzo che invita alla pace. Forse sarebbe stato più azzeccato un inno alla pazienza. Ma In fondo ha ragione Bennato: «Sono solo canzonette». Roberto Basso Bobby Solo

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