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Anche la Francia gira il suo «Dallas» ma i cattivi hanno il cognome straniero Da fine anno su Antenne 2 << Chateau-Vallon >>, in 26 puntate, con 50 attori Anche la Francia gira il suo «Dallas» ma i cattivi hanno il cognome straniero PARIGI — Oli ingredienti sono gli stessi: due famiglie che si odiano a morte, un patriarca ricchissimo e potente, dei rampolli rissosi e pronti a tutto pur di assicurarsi la successione e la guida del clan. Le regole, anche: interesse, amore, denaro. Ma il «Dallas» francese non avrà, del fratei-1 10 maggiore americano, gli' sfarzi solari: niente piscine, niente cappelli da cow-boy, niente petrolio. «ChàteauVallon» — cosi si chiamerà il più lungo feuilleton mal realizzato in Europa — arriverà sugli schermi di «Antenne 2» alla fine dell'anno: ventisei puntate di un'ora e mezzo runa, per ora. Poi, si vedrà, ; Le riprese sono cominciate all'inizio di dicembre, al castello di Mauvières, tra Chartres e Orléans: un grande edificio bianco che rassomiglia più alle dimore borghesi che al castelli della tradizione romantica. E' là, in mezzo a un parco sontuoso, che vivono i Berg, gli Ewing di Francia. 011 altri, i nemici, si chiamano Kovalic. Come i rivali, un nome straniero: ma, spiega l'ideatore della serie, Oeorge Conchon, •abbiamo dovuto scartare quelli tipicamente francesi Man mano che ne sceglievamo uno, più leproteste». Il tema della saga del Berg-Kovallc è lineare: la famiglia Berg regna su una, città di provincia. ChateauVallon, immaginata «ai confini della Normandia e dei paesi della Loira». Il patriarca, Antonia — pessimo carattere, ma onesto, pulito —, ha quattro figli: Florence, aman¬ te del sindaco e avvocato di mestiere; Armand, chirurgo; Jean-Jacques, redattore-capo del quotidiano regionale La Dépèche, fondalo da suo padre, e che ha un'unica passione, il denaro; e il giovane Ju- lien, che bada alle segherie di famiglia. I bravi Berg se la devono vedere con i truci Kovalic, famiglia in ascesa, Jugoslava d'origine. Il vecchio Albertas ha per 1 Berg un odio tenace: anni prima il già ricco Antonin gli aveva rifiutato lavoro. La vicenda s'Inizia negli ultimi anni del settennato di Valéry Olscard d'Estaing. Si sa che Antonin Berg morirà, nel sesto episodio, e che per la successione si scatenerà una lotta selvaggia tra gli eredi. Una cinquantina gli attori (molti, spaventati dalla durata, hanno rinunciato in partenza), protagonisti Chantal Noel, Denis Savlgnat, Lue Merenda, George Marchal. Due 1 registi, Paul Planchon e Serge Frledman: si alterneranno, ogni sei episodi. •Siamo partiti — racconta Conchon — sema avere una storia ben chiara in testa. Ci chiedevamo perfino: meglio Parigi o la provincia? Poi abbiamo scelto. Cliùteau-Vallon è una città immaginaria; l'abbiamo chiesta in prestito un po' a Tours, un po' a Versailles, un po'a Orléans'. La sceneggiatura si arresta al sesto episodio. ,// resto nascerà un po' alla volta, mentre giriamo. Nessuno, ancora, ha idea di che cosa sarà la ventiseleslma puntata». . Alla maniera americana, quindi. •Ma non dimentichiamoci, infine, che Eugène Sue aveva già migliaia di lettori quando il Texas era ancora analfabeta», ringhia Conchon. e. n.