Alla Burgo soci stranieri?

Alla Burgo soci stranieri? Mediobanca studia il nuovo aumento di capitale Alla Burgo soci stranieri? Il piano di risanamento prevede anche la cessione di impianti MILANO — Nel 1983 le cartiere Burgo hanno registrato un fatturato di gruppo di circa 800 miliardi, contro 1 630 miliardi del 1982. Lo rendono noto fonti della società, aggiungendo che nonostante un miglioramento del mercato della carta e prodotti assimilati e la riduzione del personale attuata secondo criteri di razionalizzazione, 1 risultati economici non sono stati ancora soddisfacenti. Nel 1982 la Burgo aveva perso 27,8 miliardi e i risultati del 1983 non dovrebbero dlscostarsi molto da questa cifra. Se la gestione industriale ha mostrato segni di miglioramento, sono stati ancora una volta gli oneri finanziari a incidere pesantemente sui conti di fine anno. Nel 1982 essi erano stati pari a 80,4 miliardi, su debiti a lungo e medio termine per 204,7, a breve termine per 116,3 e altri per 28 miliardi, oltre a debiti commerciali per circa 120 miliardi. I Per portare definitivamente la società fuori dalle difficoltà economiche occorre dunque una robusta ricapitalizzazione che, secondo quanto sostengono fonti di Borsa, è in questo momento all'esame di Mediobanca. Attualmente la società è controllata per il 27 per cento da società facenti capo a Giovanni Fab¬ bri, per il 26 per cento circa da Mediobanca e per il 4,8 per cento dalla Gale, la finanziarla della famiglia Adler, oltre a quote minori in possesso di Carlo Bonelli. Nei progetti di Mediobanca, sostengono le fonti di Borsa, vi sarebbe un piano di risanamento identico a quello già' attuato tempo addietro per la Snla Viscosa: si procederebbe pertanto alla vendita di alcuni cespiti (lo scorso anno è stata smobilitata la partecipazione nella Burgo Scott), alla razionalizzazione delle attività Industriali e alla ricapitalizzazione (attualmente 11 capitale della società ammonta a 85,5 miliardi ed è ritenuto insufficiente). Un contributo a questa operazione dovrebbe giungere dalla Gale, la finanziarla degli Adler nella quale, stando a quanto ha scritto nel mese di dicembre la rivista americana Pulp And Paper International, sono entrati recentemente come soci la famiglia Antonetto, Camillo De Benedetti e 1 banchieri Rothschild. Non è escluso che nell'aumento del capitale si Inseriscano altri soci esteri, possibilmente europei che potrebbero giungere da società che operano nel settore della materia prima, cioè legname, polpa di legno e cellulosa. g. mo.

Persone citate: Adler, Antonetto, Burgo Scott, Camillo De Benedetti, Giovanni Fab, Rothschild

Luoghi citati: Mediobanca, Milano