Presi due «tagliatori»

Presi due «tagliatori» Presi due «tagliatori» Si fa serrata la caccia agli spacciatori d'eroina tagliata che ha ucciso Giuliana Massaglia e Giuseppe Schena, e che ha condotto all'ospedale Antonio Labruco. I carabinieri del Nucleo operativo hanno setacciato I locali di Madonna di Campagna frequentati da tossicodipendenti e piccoli spacciatori. L'indagine si presenta lanca, non priva di ostacoli. Un muro di omertà protegge il mercato degli stupefacenti. Durante una perquisizione, i militari hanno identificato un ventenne, noto come «Giovanni». Il giovane, che ha ammesso d'essere tossicomane, nascondeva una forte somma di denaro, pur avendo dichiarato d'essere nullafacente. Nella sua abitazione sarebbero state trovate cartine, adatte a confezionare le dosi, e tracce di eroina. La sezione narcotici della questura ha bloccato un giovane di Rivalla, Nunzio Marchese, 22 anni, sospettato di spacciare droga nella zona di Orbassano e Belnasco. E' stato arrestato nella sua abitazione in strada antica di Pinerolo. Con lui è finito In carcere Salvatore Messina, 27 anni, via Madama Cristina. I due sono stati sorpresi con 35 grammi di eroina e cocaina, valore commerciale di quasi 5 milioni. Forse, riunitisi nell'abitazione del Marchese, stavano per tagliare la roba.

Persone citate: Giuliana Massaglia, Giuseppe Schena, Nunzio Marchese, Salvatore Messina

Luoghi citati: Belnasco, Orbassano, Pinerolo