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Appalti sospetti alle banche altri 30 indiziati a Firenze L'inchiesta sulle Unità sanitarie per la tesoreria . Appalti sospetti alle banche altri 30 indiziati a Firenze FIRENZE — Si allarga l'inchiesta sulla regolarità dell'affidamento del servizi di tesoreria da parte delle Usi fiorentine ad alcune banche della città: un'altra trentina di comunicazioni giudiziarie sono state inviate negli ultimi giorni dal magistrato che conduce l'indagine sommaria', il sostituto dott. Cariti. Queste comunicazioni giudiziarie si n ingiungono ad altre 60 circa, già spedite alla fine del novembre scorso, tutte ipotizzanti il reato di interesse privato in atti di ufficio. Destinatari degli avvisi sono .'riponenti del comitati di gestione e funzionari sanitari deli • Usi. Ci sarebbe anche qualche esponente politico. Le prime comunicazioni giudiziarie riguardavano quattro Usi del Comune di Firenze e una di un'arca limitrofa; le attuali concernono altre due Usi del comprensorio, quella di Scandiccl e quel¬ la di Fiesole e Sesto; in totale sette unità sanitarie locali; per il Comune di Firenze sono sotto inchiesta quattro Usi su cinque. Il magistrato avrebbe accertato che nelle gare per l'aggiudicazione dei servizi di tesoreria da affidare ad un istituto di credito, alcune banche non erano state invitate pur avendone fatto richiesta: oppure, per le banche invitate alla gara, sarebbero state scartate quelle che avevano fatto offerte più convenienti per le Usi. I consiglieri dei comitati di gestione delle Usi sotto Inchiesta sono quelli che approvarono la delibera di aggiudicazione ad una detcrminata banca del rispettivo servizio di tesoreria. Gli altri, quelli che avevano votato contro o che erano assenti al momento della votazione, non hanno ricevuto alcuna contestazione dal magistrato. (Ansa)