Un comitato centrale di «routine» si anima improvvisamente di Alberto Rapisarda

n pei censura artìcolo di Cossutta «E9 un attacco alla linea dei partito» Un comitato centrale di «routine» si anima improvvisamente n pei censura artìcolo di Cossutta «E9 un attacco alla linea dei partito» Il leader filosovietico protesta: altri dirigenti hanno scritto sull'Unità più liberamente di me, cosi si crea un precedente pericoloso - Forse un collegamento con il caso Napolitano ROMA — Se il dibattito langue, o diventa troppo sotterraneo per essere percettibile, ecco che esplode nel pel un ennesimo «caso Cossutta. e tutto sembra all'improvviso più chiaro. Lui, filosovietico ad oltranza da una parte e tutti gli altri contro. E' quanto è successo nella seconda giornata del comitato centrale comunista che stava dibattendo su come il partito deve presentarsi alle vicine (17 giugno) elezioni europee. Qualcuno aveva obbiettato che c'erano cose più urgenti da esaminare, come la politica interna, ma era stato zittito da Berlinguer: se ne riparlerà in seguito. Accenni alla politica interna (tutti polemici verso Napolitano) sono ugualmente filtrati all'interno di altri discorsi. Ma il «caso Cossutta. ha tenuto ancora una volta banco. L'esponente filosovietico aveva scritto un articolo per «l'Unità, in cui criticava le posizioni del pei a proposito della lotta per la pace e della equidistanza che dimostra tra Usa e Urss, n testo, che doveva esser parso imbarazzante, era stato sottoposto alla direzione del partito, e questa decideva di non pubblicarlo, ma di discuterne al comitato centrale. Il tutto è stato spiegato dal presidente di turno. Gianni Cervettl, prima che parlasse Cossutta. Cervetti definiva l'Intervento «un attacco alla linea del partito e un disconoscimento dei suol sforzi in ordine a una questione essenziale come la lotta per la pace». La procedura del tutto nuova veniva giustificata con richiamo alla norma che rinvia al comitato centrale .i contrasti di fondo clte non tianno soluzione unitaria, in direzione. Subito dopo prendeva la parola Armando Cossutta manifestando la sua sorpresa. .Altri compugni dirigenti hanno scritto nel passato, lontano e recente, articoli molto discutibili su questioni pomicile delicate, senza che mai — dal '45 ad oggi — la direzione li abbia presi preventivamente in esame. La procedura adottata nel confronti del mio articolo è un fatto nuovo che rischia di creare un precedente non so quanto positivo». Perché solo a me una bacchettata sulle mani?, si chiede, insomma, Cossutta. E non è escluso che la punizione sia stata inflitta a lui perché altri intendano. Con questo precedente, un articolo critico come quello consegnato da Napolitano all'«Unità, (si dice che non lo abbia fatto leggere preventivamente a Berlinguer) potrebbe ora essere respinto. Si vedrà nei prossimi giorni se questa è una inter- pretazionc corretta. Se cosi fosse, 11 dibattito vero nel pel finirebbe con Io svolgersi solo da un comitato centrale all'altro. In effetti, l'intervento di Cossutta non pareva tale da giustificare la censura. Lui ha ripetuto quel che va dicendo da sempre, aggiungendovi un'abile confezione a base di interrogativi, evitando risposte troppo traumatiche. Nel complesso, Cossutta "ha rilevato .l'esistenza di opinioni diverse» nelle file del pei circa le responsabilità da attribuire a Usa e Urss sul problema del missili. L'Urss, cioè, ha dovuto adottare «inevitabili e indispensabili» misure di difesa, sostiene Cossutta, rilevando «limiti e ritardi» nell'azione del pel nella lotta per la pace. Ed anche «incertezza» nel sostenere l'appello per il referendum sul missili. Secondo Cossutta è venuto il momento di rivedere .le condizioni di appartenenza del nostro Paese alla Nato». Gli replicavano Bufalini. Occhetto e Segre. «Non si aiuta nessuno esprimendo opinioni sul movimento per la pace come quelle che ha espresso il compagno Cossutta, che, essendo opinioni lonr tane dalla realtà, sono addirittura calunniose» diceva Bufalini. Non possiamo chiuderci in parole d'ordine come 11 disarmo unilaterale, non ci interessa la demagogia, aggiungeva. Bufalini spiegava poi con chiarezza, per la prima volta, quale sarà la posizione del pel a proposito del referendum contro 1 missili a Comlso. Il pel solleciterà una consultazione «autogestita., non un referendum vero e proprio, perché questo richiederebbe prima la riforma della Costituzione. Col referendum autogestito si chiederà ai cittadini: vuol o no 1 missili a Comlso? Vuoi o no un referendum? Dopo di che si premerà sul Parlamento perché accetti . 11 referendum consultivo sul missili, non vincolante per 11 governo. .Forse così -potremo aggirare l'ostacolo costituzionale.. In serata ha replicato a tutti Berlinguer, ma il suo intervento sarà reso noto oggi. Alberto Rapisarda

Luoghi citati: Roma, Urss, Usa