Buco di 5 mila miliardi non ci sarà la stangata di Emilio Pucci

Buco di 5 mila miliardi non ci sarà la stangata Lo ha accertato il vertice presieduto da Craxi Buco di 5 mila miliardi non ci sarà la stangata A patto che si raggiunga l'accordo sul costo del lavoro - Venerdì ripresa del confronto con imprenditori e sindacati - Il governo punta alla modifica della scala mobile ROMA — La battaglia sulle cifre del conti pubblici si è chiusa nella serata di Ieri con un compromesso tra gli «ottimisti» e i «pessimisti» e grazie anche ad un paio di acrobazie contabili. Nel vertice di ieri sera a Palazzo Chigi tra Craxi, il vicepresidente Forlani e i ' ministri economici, si è accertato che il deficit '84 ammonta a 96 mila miliardi, contro i 91 mila miliardi dello stimato iniziale. Se poi non si considera l'indebitamento estero, il disavanzo scende a 93 mila miliardi. Tra il ministro del Tesoro Ooria che stimava un «buco» di 8-10 mila miliardi ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio che negava un appesantimento dei conti cosi drammatico si è dunque trovata un'onorevole via di mezzo. Per rientrare dei 5 mila miliardi, si rlsparmlerà su qualche spesa, se ne rinvieranno altre ritenute non urgentissime e si farà maggiore attenzione alla gestione dell'Ini);;. Comunque, per il contenimento dell'inflazione e il ri lancio dell'attività produttiva saranno inevitabilmente necessari nuovi interventi, ma con un deficit pubblico con trattabile (cosi si sostiene a Palazzo Chigi); la «fase due non partirà con una nuova stangata fiscale, almeno fino a quando non si sarà chiusa la difficile trattativa con sindacati e Industriali sul costo del lavoro. Una linea che sarà ribadita domattina dal Consiglio di gabinetto. Il «summit- precederà di un giorno la ripresa del confron to sul costo del lavoro, fissata per venerdì, e servirà quindi per mettere a punto la piattaforma governativa su scala mobile, tariffe e prezzi amministrati. La tregua sul deficit pubblico consentirà, in pratica, al governo di accentrare il tiro sulla scala mobile. Alla trattativa con i sindacati si punterà ad una modifica concordata, ma se questo non sarà possibile il governo potrebbe anche intervenire d'autorità sulla contingenza. E su questo punto si sarebbe trovata ieri una tacita intesa all'interno della maggioranza. Naturalmente, ai sindacati, come contropartita il governo dovrebbe offrire un aumento medio delle tariffe e del prezzi amministrati al di sotto del tetto del 10 per cento programmato per l'inflazione. «Non c'è nulla di drammatico — ha commentato all'uscita del vertice 11 ministro del Bilancio Pietro Longo —, lo scostamento rispetto alle iniziali previsioni è estremamente limitato. Ci sono legittime preoccupazioni, però l'obiettivo del governo rimane quello di mantenersi entro i termini programmati.. Ma la qualità dei provvedimenti della fase due, ha aggiunto, 'discenderà anche dai termini come si concluderà l'accordo sul costo del lavoro.. Il ministro del Tesoro, Goria. ha a sua volta osservato che per rientrare di 5 mila mi Hard! si prenderanno al più presto una serie di iniziative soprattutto sul versante delle spese. -E' un lavoro che deve essere fatto giorno dietro giorno e non si tratta di decidere stangate. Le polemiche dei giorni scorsi si sono rivelate per quel che erano: un frutto di malintesi.. Goria ha poi spiegato che la sua stima di un buco di 8 mila miliardi scaturiva da preoccupazioni circa un ulteriore fabbisogno dell'Inps e un gettito Iva inferiore al previsto. «Ora die i ministri del Lavoro e delle Finanze ìianno assicurato il proprio impegno per il rispetto degli obiettivi lo sfondamento del deficit si riduce di 3000 miliardi.. Nel comunicato ufficiale di Palazzo Chigi si ribadisce l'impegno del governo «per la tempestiva adozione delle misure die risulteranno necessarie e per un costante controllo degli andamenti, al fine di realizzare gli obiettivi fissati! Nell'incontro sono stati altresì definiti i criteri e gli indirizzi per gli ulteriori confronti sul costo del lavoro che verranno sottoposti all'esame del Consiglio di gabinetto prima della ripresa degli incontri con le parti sociali: I repubblicani presenteranno oggi il loro documento economico particolarmente severo nell'invocaie un maggiore rigore contro Inflazione e spesa pubblica. La segreteria del pli. riunitasi ieri mattina, chiedeva di conoscere le cifre esatte sull'andamento del deficit ed, almeno in questo, è stata accontentala. Emilio Pucci

Persone citate: Craxi, Forlani, Goria, Hard, Pietro Longo

Luoghi citati: Roma