Bob troppo pericolosi, russi in crisi

Bob troppo pericolosi, russi in crisi COPPA DEL MONDO Ieri le prove (con tedeschi e italiani in luce), oggi il via alle gare Bob troppo pericolosi, russi in crisi I nuovi rivoluzionari mezzi inadatti alla pista di Cervinia - Dopo un volo di «Urss 2», i sovietici si sono ritirati - Anche gli Usa ko, un frenatore all'ospedale DAL NOSTRO INVIATO CERVINIA — LUrss ha abbandonato la Coppa del Mondo di bob a due che prende il via slamane, alle 8,30. sulla pista del Lago Blu e che si concluderà domani dopo quattro discese. I rivoluzionari mezzi di cui sono dotati gli equipaggi sovietici, realizzati per puntare alla medaglia olimpica di Sarajevo, si sono rivelati un'arma a doppio taglio: velocissimi ma anche pericolosi e difficili da guidare. Ufficialmente, la delegazione sovietica non ha comunicato nulla agli organizzatori. Si 6 limitata a protestare con la giuria internazionale della manifestazione, che ha ridotto a due concorrenti per nazione il numero dei partecipanti alla competizione, per ragioni di sicurezza e per non rovinare la pista. In realtà, la forte squadra dell'Est — per la prima volta uscita quest' anno allo scoperto con atleti professionisti, in uno sport nel quale non vanta tradizioni — ha fatto i bagagli perché si è resa conto che il tracciato di Cervinia non è adallo ai suoi «missili del ghiaccio.. Due le considerazioni che devono aver portato a questa grave decisione: il latto che ieri, in prova, gli equipaggi della Germania Est e dell' Italia hanno ottenuto tempi migliori di quelli che sabato erano stali regislrati dai so vietici (tutti superiori a l'IO") c un altro bruito incidente all'arrivo di «Urss 2.. Nessun danno all'equipaggio ma tanta paura, con il bob che è volato per aria, ricordando le vetture di Formula 1 ài tempi delle minigonne. «Urss 2» si è rovesciato, messo di traverso e ha lagitalo il traguardo passando di coda.' Queste slitte supervelocl sembrano proprio derivare dalle monoposto da Gran Premio. Il muso del bob sovietico è a becco, come quello della ■Brabham'fli-Piquetvma meno affusolato. VI sonò due alettoni anteriori zavorrati che servono per stabilizzare la corsa. La vera novità consiste nei pattini anteriori che non sono più ammortizzati come sul bob usati sinora, ma uniti ira loro da una specie di ala che fa anche da sospensione. Una soluzione che permette, grazie alla pressione dell'aria sulla carrozzeria, di avere una migliore, aderenza sul ghiaccio. lcccttina n o a e i n e a Ma c'è un problema. Il telaio del bob, più stretto, non consente al pilota di guidare con un buon margine di precisione come avviene sugli altri mezzi. Il frenatore. Inoltre, serve solo per la spinta iniziale in quanto in corsa non ha alcuna possibilità di agire. In pratica, è una zavorra umana con le ginocchia appoggiate sulta schiena del conducente. Questo rende 11 bob sovietico molto pericoloso sulle pisle naturali come quella del Lago Blu . dove, bene o male, il pilota conta qualcosa; mentre sembra imbattibile sulle piste artificiali, dove il bolide scende giù da solo. Ora l'Urss cercherà di correre ai ripari: a Sarajevo il tracciato olimpico è naturale. « Qualche cosa stanno facendo anche gli svizzeri (che hanno incaricato il costruttore italiano Siorpaes di preparare un bob slmile a quello dei russi) e forse sulla stessa via si sono messi italiani e tedeschi dell'Est. Sarà interessante, al di là di tutti i discorsi di .spionaggio» industriale, vedere chi riuscirà a sfruttare meglio le Innovazioni,. Gli americani, che dispongono di equipaggi più garibaldini e di bob tradizionali, hanno rischiato grosso cercando di non perdere terreno. «Usa 2», con Marvin-Carriero, si è rovesciato dopo aver tagliato il traguardo, due ragazzoni sono rimasti nella neve ko. Uno di essi si è ripreso, pur avendo riportato ferite intercostali; l'altro, 11 frenatore John Peter Carriero, in serata lia dovuto essere ricoverato all'ospedale di Aosla, per un malessere che fa pensare a complicazioni in terne. Stamane si gareggia. Pare che la lotta per la Coppa del Mondo sia ristretta agli equipaggi della Germania Est, ma anche gli azzurri in prova sono andati benissimo, otte nendo il secondo tempo con «Italia 2. di Bellodis-Ticcl e il quarto con Ghedinà-Meneghin, staccati di pochi decimi da .Ddr 2. di Rlchtcr-Jerke. «Ddr 2» con l'08"91 ha frantumato il record della pista, .stabilito in l'09"35 l'anno scorso dagli americani. Cristiano Chiavegato Migliori tempi: 1) Ddr 2 (Richter-Jerke) l'08"91, nuovo record della pista; 2) Italia 2 (Bellodis-Ticci) l'09"17; 3) Ddr 1 (Schonau-Zeglet) 109"33: 4) Italia 1 (GhedinaMeneghin) l'09"66; 5) Canada 2 (Besl-Leuty) l'09"82; CdaCMvCmgCvsC(lC(C Cervinia. Il bob Urss 1 in azione. Si nolano gli alettoni anteriori e posteriori che caratleri/./ano il bob sovietico. Nel riquadro i bobbisti russi mentre caricano i loro mezzi su un autocarro, dopo l'annuncio del loro ritiro dalla Coppa del mondo che comincia slamane

Persone citate: Carriero, Cristiano Chiavegato, John Peter Carriero, Meneghin, Richter, Siorpaes, Ticci