Asfissiato dal gas del boiler guasto

 M 9as del boiler guasto Tragica morte di un giovane M 9as del boiler guasto La disgrazia in un appartamento di via Brindisi dove la vittima abitava con un collega Vincenzo Franchino, 25 anni, è morto, ieri mattina, asfissiato dal gas uscito dal boiler che aveva dimenticato di spegnere dopo aver fatto la doccia. La tragedia si è consumata In un modesto alloggio di via Brindisi 17, dove, in due stanze al piano terreno con un'unica finestra che si affaccia sulla strada e l'Ingresso dal cortile, viveva la vittima con un collega di lavoro, Ciro Oascone, 40 anni. L'affitto era pagato dal principale, Angelo Di Francesco, 38 anni, propfietarlo di una ditta di autodemollzloni in Lungo Stura Istria 60/3. •Siamo un po' come una grande famiglia — racconta il DI Francesco che con Ciro Oascone ha scoperto il cadavere —, Vincenzo lavorava da me dall'agosto scorso. Era un bravo ragazzo, ma sbandato. Sia lui che Ciro spesso mangiavano a casa mia e in più avevo trovato loro l'alloggio. In cambio, mi davano una mano sul lavoro. Vincenzo era separato dalla moglie, un' austriaca, e recentemente gli avevo anche pagato l'avvocato perché era stato arrestato per un assegno rubato... Una settimana fa, la vittima abbandona, dopo un litigio, 11 Di Francesco {.Voleva che gli dessi un'auto, ma era senza patente e mi rifiutai.) per andare a lavorare da un altro autodemolitore. .Ieri mi ha cercato a casa — continua il principale — e ho immagi nato che volesse tornare da me». 'L'ho lasciato verso le 8,30 che dormiva e alle 14 scnsdFscasgsoldCMdCn sono tornato con il Di Francesco., continua Ciro Oascone. I due trovano la porta chiusa, un odore fortissimo «come di ammoniaca. 11 assale. Il Di Francesco ha le chiavi, apre e si rende subito conto di ciò che è accaduto: la doccia è ancora aperta, dal boiler spento continua a fluire il gas e laggiù, da dietro 11 letto, spunta la testa di Vincenzo ormai cadavere. * Su ordine di cattura della procura della Repubblica di Ivrea 1 carabinieri di Pont Cariavese hanno arrestato Marco Ooglio, 21 anni, residente a Pont Canavese in via Cavlglione, e Patrizia Zubani, 20 anni, di Balro. Entrambi devono rispondere dell'accusa di furto aggravato.

Luoghi citati: Ivrea, Pont Canavese, Pont Cariavese