Nel sottosuolo di Pozzuoli magma fermo a quota 2500 di Adriaco Luise

Nel sottosuolo di Pozzuoli magma fermo a quota 2500 Smentite le voci allarmistiche dei giorni scorsi Nel sottosuolo di Pozzuoli magma fermo a quota 2500 ' DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NAPOLI — Non trova fondati motivi l'allarme suscitato da alcune voci sul bradisismo di Pozzuoli, secondo cui nel cratere spento di Agnano si era registrato un preoccupante sollevamento del sbolo (e l'ipocentro del magma sarebbe risalito da 3000 a 1500 metri sottoterra. La smentita viene da una autorevole fonte, 11 prof. Lo- renzo Mirabile, docente di geofisica all'Università Navale, uno dei sette che presiedono la commissione regionale di sicurezza. -Sono affermazioni gravissime e irresponsabili — afferma lo scienziato — poiché se noi sapessimo che II magma ha raggiunto questa profondità potremmo cancellare tranquillamente tutti i progetti di ricerca. Non avremmo altro da fare che adottare provvedimenti per la salvaguardia della popolazione...-. E continua: -Nessun discorso sullo slato ipocentrale è valido poiché ti "progetto conoscenza", die doveva fornire dati certi con il metodo della sonografia a tre dimensioni, non ha ancora preso il via. Doveva partire a novembre e non si è fatto nulla-. Il prof. Mirabile insiste: «i4//a nostra stazione di controllo abbiamo un sistema di calcolatori In automatico ed ipocentri cosi superficiali non sono stati mai registrati. I dati disponibili si riferiscono a 2500-7000 metri di profondità. Purtroppo la settimana prossima dovremo privarci anche di questa attrezzatura. C'era stata prestata per un mese da una società californiana, ci tocca rimandarla in America-. Quindi, fino a quando non sarà condotta a termine tutta la serie di studi previsti nelle tre fasi del -progettoconoscenza-, la determinazione degli ipocentri — zona da cui si dipartono i movimenti tellurici — risulterà, secondo il prof. Mirabile, estremamente approssimata, con errori che possono sfiorare anche l'ordine di qualche chilometro. Il docente appare amareggiato e deluso. -E' stata una delle prime volte che a Napoli i progetti sulla ricerca siano stati impostati in anticipo sulla crisi, e stranamente questo anticipo è stato vanificato. Non si è fatto nulla per andate avanti. I fondi non sono stati accreditati. Le convenzioni con l'Università non sono state sottoscritte dalla Regione. Onestamente slamo sempre in una posizione di trogloditi rispetto alla conoscenza sul bradisismo. Tutto è fondato su un mareografo meccanico installato al Molo caligollano di Pozzuoli, che non ci o//re dati precisi come avremmo bisogno-. Adriaco Luise

Persone citate: Mirabile

Luoghi citati: America, Napoli, Pozzuoli