A Beirut si spara, in Siria Jumblatt rifiuta di vedere inviati di Gemayel

A Beirut si spara, in Siria Jumblatt rifiuta di vedere inviati di Gemayel Due carri armati fanno fuoco nelle vie di Sidone, per Israele sono di Haddad A Beirut si spara, in Siria Jumblatt rifiuta di vedere inviati di Gemayel BEIRUT — La battaglia tra l'esercito libanese o i guerriglieri drusi e sciiti si e estesa ad alcuni quartieri della capitale. Secondo la radio, si combatte sullo elioni e ncll'Iqlim Kharrub. dove per tutta la giornata vi sono stati duelli d'artiglieria tra le forze druse e quelle falangistc. A Sud del fiume Awali. secondo remittente, vi sono state in mattinata scene di panico al passaggio di due carri armati israeliani — si e dotto — che hanno percorso sparando contro le auto in sosta il centro di Sidone o la strada por il villaggio di Jezzine. A Gerusalemme, un portavóce mili- tare ha smentito categoricamente la notizia affermando che, se veramente vi è stato un episodio del genere, possono esserne slati protagonisti solo carri armati di tipo Sherman (e non Mcrfcai'n, come si era detto) appartenenti alle milizie libanesi del maggiore Saad Haddad, alleato di Israele nel Libano meridionale. Il mediatore saudita Rafig Hariri. che si trova da due giorni a Damasco, ha illustrato il suo plano per una tregua al ministro degli Esteri siriano Abdol H.iiiiu Khaddam e al capi dei drusi, Walid Jumblatt. e dogli sciiti, Nabih Borri. I rappresentanti dell'esercito libanese e dei falangisti non hanno partecipalo alla riunione. Jumblatt ha dichiaralo che il piano di sicurezza libanese anticipato nei giorni scorsi -non è accettabile-, e ha rifiutato di incontrare i rappresentanti del governo di Beirut e del partilo falangista. Il callo del parlilo socialista progressista ha sottolineato che •niente 71116 essere ottenuto senza un preliminare accordo politico... Un esponente dru so, però, e un dirigente della milizia sciita Aiì,al hanno incontrato nella capitale Siria na il capo dei servizi d'infor¬ mazione dell'esercito libanese, colonnello Simon Kassis, e rappresentanti della Falange e delle Forze Libanesi. Il piano Hariri prevede il ritiro della milizia del falangisti dall'Iqllm Kharrub, la creazione di una «zona neutra» intorno a Beirut e l'intervento dell'esercito libanese nella fascia costiera dalla capitale al fiume Awali. E' in discussione anche una ridistribuzione dei sctlorl della forza multinazionale a Beirut: i soldati italiani, che oggi presidiano i eainiii palestinesi alla periferia Sud, dovrebbero pattugliare anche il centro della parte musulmana della città. Jumblatt si oppone all'ingresso dell'esercito in alcuni villaggi ai margini dello Chouf e dell'Iqlim Kharrub. Un nuovo tentativo di trovare un compromesso sarà fatto oggi a Rlad. dove il ministro degli Esteri Saud elFcisal riceverà 1 colleglli del Libano Salem e della Siria Khaddam. Ieri mattina, i drusi hanno bombardato per 40 minuti le postazioni dell'esercito a Khalde, il sobborgo di Beirut In cui si trova l'aeroporto. Nel pomeriggio il fuoco si è allargato al quartieri cristiani di Mkalles e Jisr el-Basha. e alle strade intorno alla chiesa di San Michele, presso 11 settore affidato agli italiani. Due marlnes della forza multinazionale sono stati leggermente feriti per l'esplosione dì un proiettile dì artiglieria di grosso calibro che ha colpito il perimetro Sud della base americana. * Data la situazione, è stata annullata la visita a Beirut del «numero due» libico Jallud, che sarebbe dovuto arrivare ieri da Damasco. Secondo la radio, Jallud avrebbe dovuto presentare al presidente Gemayel un piano di pace dì Gheddafl, basato sul ritiro della forza multinazionale e l'intervento dì una forza dì interposizione araba.