Maggiori poteri alla Consob nelle nuove norme di Goria

Maggiori poteri alla Consob nelle nuove norme eli Goria Anticipazioni sul disegno di legge predisposto dal Tesoro Maggiori poteri alla Consob nelle nuove norme eli Goria ROMA — La'Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob) accrescerà i suoi poteri di controllo sui mercati azionari grazie alle nuove nonne predisposte dal ministro del Tesoro Goria con 10 schema di disegno di legge, presentato alla fine dell'anno al Consiglio dei ministri (e che 11 governo dovrebbe esaminare in una delle sue prossime sedute), per recepire nell'ordinamento italiano tre direttive della Cee in materia di società quotate in Borsa. Ti-a i nuovi poteri di cui disporrà la Consob, ai esempio, vi è la facoltà di rendere pubbliche notizie riguardanti società quotate, nel caso in cui gli amministratori di queste si rifiutino di dar seguito alle richieste della commissione. Il disegno di legge messo a punto dal ministro del Tesoro riproduce sostanzialmente quello predisposto un anno fa dall'allora ministro. Nino Andreatta. Tra le innovazioni introdotte da Goria vi è ]>erò l'art. 5 del provvedimento che. per snellire le procedure attualmente in vigore, introduce il principio del «silenzio-assenso», in base al quale se il ministero del Tesoro non emana entro 30 giorni il de¬ creto necessario i>er rendere esecutive alcune delibere della Consob. queste diventano automaticamente applicabili. Alle delibere attualmente sottoposte alla procedura del «visto» ministeriale (calendari borsistici, quantitativi minimi di titoli negoziabili e quotazioni d'ufficio) si aggiungono — in base alla nuova normativa proposta da Goria — anche i regolamenti che la Cmsob dovrà predisporre per definire i criteri generali per l'ammissione in Borsa delle società. Lo schema di disegno di legge presentato da Goria al Consiglio dei ministri è composto di 9 articoli e dà attuazione alle direttive comunitarie In materia di ammissione dei titoli in Borsa, di prospetti informativi da pubblicare prima dell'accesso sul mercato azionario e di Informazioni Iierlodiclie che devono essere pubblicate dalle società quotate in Borsa. Queste ultime avrebbero dovuto essere recepite dall'Italia sin dal 30 giugno scorso. Per dare attuazione a queste tre direttive (del 1979, 1980 e 1982), il ministro del Tesoro ha predisposto una serie di modifiche e ol in.tcgrazloni alla legge istitutiva della Consob. Tra le novità previste dal disegno di legge vi è una deroga al segreto d'ufficio da parte della Commissione nei confronti delle richieste di informazioni avanzate dagli organi di controllo delle Borse degli altri Stati membri della Cee. Il provvedimento rende anche più incisivi i poteri della Commissione di imporre alle società quotate in Borsa la pubblicazione di dati e notizie utili ai risparmiatori. L'art. 3 dello schema di disegno di legge impone alle società clic intendono entrare in Borsa l'obbligo di pubblicare un prospetto informativo che deve essere preventivamente approvato dalla Commissione stessa. Novità sono previste anche per la relazione semestrale; l'art. 4 del disegno di legge di Goria prevede, infatti, che le relazioni siano predisposte sulla base di criteri stabiliti dalla stessa Consob. inviate alla Commissione e rese pubbliche. Lo schema di disegno di legge conferma quindi al ministero del Tesoro la competenza per l'ammissione dei titoli ammessi di diritto alla quotazione in Borsa. Viene poi introdotto il principio del «silenzio-rifiuto., in base al quale, trascorsi sei mesi dalla presentazione della domanda di ammissione in Borsa, la società richiedente può ricorrere in sede giurisdizionale contro il silenzio della Commissione. Il disegno di legge stabilisce infine che la Consob non possa subordinare l'ammissione in Borsa di titoli soggetti alla legislazione di altri Stati comunitari alla preventiva quotazione nel Paese d'origine. (Ansa)

Persone citate: Goria, Nino Andreatta

Luoghi citati: Italia, Roma