La «Gazzetta del Popolo» tornerà il 1° maggio

La «Gazzetta del Popolo» tornerà il 1° maggio La «Gazzetta del Popolo» tornerà il 1° maggio ROMA — La Gazzetta del Popolo tornerà In edicola il 1 maggio. E' questa l'ipotesi di accordo uscita dall'incontro svoltosi ieri al ministero del Lavoro, dove il sottosegretario Gianfranco ContUPersini ha presieduto le trattative Ira l'editore e i sindacati dei giornalisti e dei poligrafici. Della delegazione torinese facevano parte anche il presidente della giunta regionale pieinontcse Viglione e l'a$-., sessore al Lavoro della, ReRiplie^apparo.'Presentc, per la prima volta-dall'inizio della " vertenza, l'azionista di maggioranza Mario Rubatto, presidente del Banco Ladano, il quale si è impegnato a convocare, l'assemblea degli azionisti entro il mese prossimo, «per l'approvazione del bilancio 1983 e per proporre un aumento di capitale finalizzato alta ripresa delle pubblicazioni». L^potesi di accordo viene dopo l'uscita, per cinque giorni, del periodico dei giornalisti Stampa Subalpina, che è diventato quotidiano per permettere ai giornalisti e ai poligrafici della Gazzetta del Popolo di raccogliere solidarietà intorno al loro caso. Fra i punti previsti dal documento siglato a Roma, c'è «l'adozione di un nuovo programma finanziario e di un budget clic tenga conto dei rapporti con la società di gestione della pubblicità*.. Entro il 15 marzo, inoltre, il nuovo progetto editoriale verrà sottoposto alle pari i sindacali: si prefigura «un' adeguata struttura tecnica, organizzativa e redazionale; una più efficace conveniente organizzazione della stampa in una obiettiva analisi dei costi di mercato e delle condizioni tecniche e di efficienza". La struttura tipografica potrà essere l'attuale (presso lo stampatore Caprotti) oppure un'altra -nell'area torinese».

Persone citate: Caprotti, Gianfranco Contupersini, Mario Rubatto, Viglione

Luoghi citati: Roma