Un nuovo re sul trono dei Getty
Un nuovo re sul trono dei Getty I RISVOLTI DELL'ACCORDO TRA LA GETTY OIL COMPANY E LA PENNZOIL Un nuovo re sul trono dei Getty E' Gordon, 51 anni, poeta e musicista, terzogenito del fondatore, Paul - Un blitz finanziario gli ha dato il controllo del 57% del gruppo - Finisce una lunga storia di contrasti tra parenti e nasce l'azienda familiare più grande del mondo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — La Getty Oil Company, una delle maggiori compagnie petrolifere del mondo, dilaniata da lotte intestine (di lamlglia e di dirigenti) nell'ultimo decennio, ha un nuovo re: Gordon Getty. 51 anni, poeta e cantante lirico, terzogenito dello scomparso Paul Getty, Il formidabile fondatore della dinastia, e suo favorito. Gordon Getty ha posto line all'estenuante guerriglia, degenerata a volle in guerra aperta, tra congiunti e amministratori della compagnia, con una manovra degna degli sceneggiati televisivi «Ditìàsty» e .Dallas... Nel weekend di Capodanno si 6 alleato al potente capo della Pennzoil. Hugh Liedlke. e con lui ha compralo tutte le azioni della Getty Oil Company disponibili sul mercato: La fulminea operazione ha assicurato al trust (o fondazione) che culi rappresenta il 57 per cento della compagnia: alla Pennzoil, altra grande azienda petrolifera, e andato il 43 per cento. Più che il matrimonio tra i due giganti del greggio, clic peraltro ha destalo sensazione nel mondo degli affari, sono stati ì suoi retroscena ad affascinare il grosso pubblico. Paul Getty. morendo, aveva lasciato la compagnia così divisa: il 40 per cento delle azioni al .trust.. Sarah Getty. dal nome di sua madre: all'interno del trust, allidalo a Gordon Getty, il reddito viene diviso ogni anno, con criteri bizzarri, tra i 24 eredi. Un altro la per cento delle azioni al museo Getty, la più ricca collezione privala di arte del mondo: qui il reddito serve ti nuovi acquisti. Il restante 48 per cento al pubblico di azionisti, ossia alla Getty Oil Company vera e propria: gestore era il presidente Sidney Poterseli; stipendio annuo (per dare un'idea della posta in gioco) di 700 mila dollari, oltre 1 miliardo e 100 milioni di , .„....'( . -■]- >..'.;. I contrasti interni, tra i vari Getty fièli e Getty nipoti, e Poterseli e nli altri funziona- ri. spinsero l'anno scorso Gordon Getty alla decisione di assumere il pieno controllo della compagnia, come il babbo. Gordon Getty e un intellettuale che la il pendolare tra New York e San Francisco, le cui case sono aperte ad artisti e finanzieri, e che si diletta anche a comporre musica e a dirigere orchestre. La sua offensiva fu bloccata dall'alleanza tra suo fratello. Paul Getty junior, clic vive a Londra come un recluso, e Pelersen. Patti Getty .iunior e il padre di Paul Hetty III. lo sventurato ragazzo a cui i rapitori tagliarono un orecchio alcuni anni fa in Italia, e che dall'80 giace paralizzalo da un infarto nel letto di una clinica. Non s'interessa della compagnia, ma cedette alla promessa di Petersen di una maggiore partecipazione azionarla in, essa. La battaglia lini in, tribunale. Lo scorso week-end, nel suo attico c supcratlico newyorchese. Gordon Getty ha ricevuto Ilugli Liedlke. il presidente della Pennzoil, un manager ringhioso di tìì anni, venuto dalla gavetta. I due uomini non si ciano mai incontrati, ma hanno simpatizzato subito. A Liedlke interessava (e la scorsa settimana lo aveva annunciato pubblicamente) l'accesso ad alcuni giacimenti petroliferi e ad alcune tecnologie della Getty. Insieme, hanno decìso di lare un'ollerla «c/ic 7(o;i si potesse respingere- al pubblico di azionisti della compagnia e al museo Getty. Per ogni azione, hanno olierlo 110 dollari, più due dollari e mezzo di cambiale. Dalo clie le azioni etano complessivamente circa 50 milioni, hanno pagato 5 miliardi e mezzo di dollari, quasi 9 mila miliardi di lire. Nessuno ha obiettalo: Il museo Getty, in particolare, si è visto quadruplicare il reddito. Gordon Getty ha adesso il titolo uiliciale di presidente della Getty Oil Company c Liedlke quello di amministratore delegalo. I due uomini sono d'accordo di ristrutturare la compagnia entro la line dell'anno, e anche di separarsi se il loro lavoro non risulterà armonioso. Il nuovo «re., della dinastia non è senza esperienza: per il vecchio Getty aveva svolto compiti importanti, reggendo ad esempio il settore più delicato, quello mediorientale. Una delle sue principali obiezioni alla gestione di Petersen. che si e dimesso, è che questi aveva esteso l'attività della compagnia ad altri campi, ad esempio quello assicurativo. Il motivo del suo colpo di mano, ha assicuralo, non è il lucro (ciascuno dei figli del vecchio Getty riceve cittì trust un reddito annuo di 28 milioni di dollari, circa 57 miliardi di lire) bensì l'orgoglio dinastico. La Getty Oil figura regolarmente tra il ventitreesimo e il ventisettesimo posto nell'elenco di .Fortune., delle 500 massime corporations americane, li suo fatturato annuo supera i 12-13 miliardi dì dollari, ossia i 21 mila-23 mila miliardi di lire. I suoi dipendenti sono oltre 20 mila. Con la manovra di Capodanno Gordon Getty si è garantito la sua privatizzazione. La Getty Oil Company torna a essere l'azienda di famiglia più grande I degli Stati Uniti e forse del I mondo. Ennio Caletto bg Gonion (ìelly, » sin., tìglio del mugliate l'ani Cicliv
Luoghi citati: Italia, Londra, New York, San Francisco, Stati Uniti
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