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Sequestro Bulgari Sequestro Bulgari Ci'inraminiria l'in (Segue dalla 1" pagina) fare con 11 rapimento, c i carabinieri chiesero alla magistratura di Latina il via per l'arresto. Ma proprio in quel periodo la banda mozzò un orecchio a Giorgio Calissoni c lo recapitò alla famiglia. Quel messaggio feroce frenò 11 magistrato inquirente, Giuseppe Mancini: se i Più finiscono in cella, pensò, i complici possono uccidere i due ostaggi per non lasciare altre tracce. Malgrado i carabinieri fremessero d'impazienza, l'operazione fu rinviata. E' scattata alcune settimane più tardi, mercoledì scorso, dojio la liberazione di Anna e Giorgio Calissoni, e dopo che, seguendo i Più, erano stati individuati gli altri della banda: Mario Obinu, 52 anni, di Pau- llllatino, in provincia di Ori stano, il proprietario della boutique di Anzio; Franco Angelo Matlii. 61 anni, di Olzai, in provincia di Nuoro; e Giuseppe Stridi, 46 anni, nolo nel gruppo coinè «il pugliese perché oriuinario del Salenlino, coltivatore e commerciante di tabacchi; casa a Roma, nel quartiere Parloli. Tutti abitano o svolgono le loro attività in un raggio di pochi chilometri dalla villa dei Calissoni. Stridi — una vita cosi anonima c discreta da farlo apparire il prototipo dell'inquilino della porta accanto, che mai immagineresti implicato in un sequestro — avrebbe fatto alcune ammissioni. La «prigione, non è stala trovala e iorso neppure esiste: la banda avrebbe spostalo i due ostaggi da un bosco all'altro, sempre nella zona immediatamente a Sud di Roma...Carcerieri» e «chirurghi», nell'amputazione dell'orecchio sarebbero stati i due Più; periiiio la mutilazione subila da Giorgio Calbsoni. dicono i carabinieri, si ricollega alla tradizione del pastori sardi, che a quel modo segnano le iiccoro del loro gregge. Ora si corcano i due sardi che non si è riusciti a trovare. Non apparterrebbero al mondo arcaico e rurale dei due Più, i carabinieri 11 definiscono «personaggi importanti». Dove sia finito il riscatto, forse, lo sanno solo loro. Guido Rampoldi (■'iiiseppe Stridi