Botte agli allievi- Il giudice indaga

Botte agli allievi Il giudice Indaga Ivrea: inchiesta su due insegnanti Botte agli allievi Il giudice Indaga Mandato di comparizione anche per la preside della scuola media di Vico per omessa denuncia Il pretore di Ivrea dott. Marciante ha avviato in questi giorni indagine istruttoria su una vicenda che, alcuni mesi la, lece molto scal|K>re nel Canavese. In un espostodenuncia presentato da tre' madri (Rosanna Presbitero di Vico Canavese, Lucia Odonctlo Buat di Inverso e Candida Enrici Martcno di Lugnacco) ed inviato al Provveditorato agli Studi di Tonno e agli Unti locali della Valchiusella, veniva messa in luco una serie di latti gravi che sarebbero accaduti nella sezione I C della scuola media -Suudino-. In particolare due professo; ri. Silvio Margherio (insegnante di lettere e parroco di Vico) e Salvatore Novello (matematica) avrebbero in più occasioni -maltrattato- i loro figli «con schiaffi, pugni promuovendo nei confronti di uno dei ragazzi un vero linciaggio morule-. Ixi tre madri avevano avuto espressioni di risentimento anche nei confronti della preside, professoessa Giuliana De Francesco Canuto che, a loro dire, avrebbe' avuto un ruolo di •assenteista consenziente-. Ai tre insegnanti era già pervenuto, tempo addietro, un avviso di procedimento. Adesso, con il mandalo di comparizione il giudice inquirente ha puntualizzalo l'ipotesi di reato. Per i due insegnanti l'accusa e di «abuso di mezzi di correzione-, per la preside quella di -omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale-. Secondo il capo d'imputazione il prof. Novello avrebbe colpito 1' alunno Diego Presbitero al caiio con dei libri, l'avrebbe tiralo per un orecchio, colpito con un calcio nel sedere e usalo un frasario scorretto ed offensivo. Un altro alunno, Oscar Martcno sarebbe stillo a sua volta colpito con calci, mentre un terzo veniva spesso allontanalo di classe per dei nonnulla. Per quanto riguarda i' prof. Margherio l'accusa si rilerisce in iiartlcolare ai suoi rapporti con l'alunno Oscar Marleno che. in un'occasione sarebbe stalo gettalo a terra ir i a n malo modo tanto che lo stesso insegnante, perso 1' equilibrio, gli sarebbe iinito addosso. Dal canto loro i due insegnanti (dilesi rispettivamente dagli avvocati Coda e Musunieci) e la preside (difesa dall'avv. Beimi) hanno sempre respinto le accuse sostenendo che il contenuto dell' esposto presentato dalle tre madri, non troverebbe alcun serio ■: fondamento nella realtà. -Al contrario — affermano gli accusali — i7 corpo insegnante ha sempre cercato di avviare un proficuo rapporto con le famiglie degli alunni per superare le difficoltà, ma il comportamento dei ragazzi, al centro dcll'intyaghWf&$cmprc stato particolarmente vivace e privo di un'adeguata educazione-. it Rapina al supermercato Sidis di piazza IV marzo 7. Alle 17.30 un giovane vestilo con uh giubbotto beige, il volto nascosto da una sciarpa, è entralo con la pistola in pugno, ha minacciato il gestore Domenico Carillo e sua moglie Anna Maria Striano che era alla cassa, si è fatto consegnare lutto il denaro, due milioni, ed e fuggito a piedi per vici XX Settembre.

Luoghi citati: Ivrea, Lugnacco, Vico Canavese