«I miei aerei annusatori non sono una truffa»

«I miei aerei annusatoli non sono una truffa» Parla Aldo Bonassoli, progettista dei velivoli che costarono alla Francia 200 miliardi «I miei aerei annusatoli non sono una truffa» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BERGAMO — E' bergamasco, di Lurano, un piccolo Comune della plana; adesso vive e lavora a Vcntimlglia e a Lurano ci torna solo di tanto in tanto. Aldo Bonassoli è uno degli artefici degli aerei annusa-petrolio. quelli che stanno mettendo nei guai 1' ex presidente francese Giscard d'Estaing. Un affaire da duecento miliardi, pagati dal contribuente, una storia di illusioni e grandi progetti finiti nel nulla. E nella complicata vicenda (soldi sprecati, la leggerezza degli uomini di Giscard. il rapporto della Corte dei Conti nascosto per anni e reso pubblico dal governo Mauroy) in più occasioni sono venuti alla ribalta uomini italiani. Aldo Bonassoli, dal canto suo, agli onori della cronaca era già arrivato 25 anni fa, nel 1958, quando sostenne di aver fotografato con la sua macchina collegata a un cannocchiale il primo Sputnik messo in orbita dai sovietici. Ora, alternandosi fra Lurano e Yen;!miglio — da tre anni a questa parte —, continua negli studi teorici sull' elettronica e sulle relative attrezzature *\ Bergamo ci si è ricordati subito di lui,e cosi un giornalista lo ha raggiunto telefonicamente nel suo appartamento di Ventlmlglia. Bonassoli ha confermato di essere il progettista — a livello di studi e calcoli teorici — dei velivoli che avrebbero dovuto individuare l'esistenza di eventuali giacimenti petroliferi (ed anche di eventuali sommergibili atomici in navigazione). Ha precisato che alcune delle attrezzature da lui ideate per il progetto francese funzionerebbero già in Italia. Della questione finanziaria, però, niente di niente. «.Von so assolutamente nulla dei 200 miliardi che in Francia, solo adesso, si dice siano stati spesi. Non so nulla neppure delle beghe tra francesi e belgi, sono problemi loro. Ritengo che quanto sta venendo fuori in questi giorni sia soprattutto una montatura di carattere politico e comunque mi ritengo estraneo alla polemica fra la sinistra di Mitterrand e gli uomini dell'ex Presidente Giscard^. Alla domanda se gli «aerei annusatorl» siano una truffa 0 magari una montatura o cos'altro, Bonassoli ha. risposto: -Assolutamente no, non si tratta per niente di una truffa o di una montatura. Gli strumenti in questione ci sono e funzionano già regolarmente in Italia. Come sia la questione finanziaria non so: io mi occupo solo della parte tecnica. Di.certo so die 1 200 miliardi di cui si parla non sono mai arrivati; magari, con una somma simile si possono fare veramente grandi cose... In definitiva die cosa abbiano finanziato veramente i francesi non so, così come sono un segreto i miei progetti. Posso dire soltanto che i tecnici dell'Elf-Àquitai7ie die ìianno partecipato al progetto presenziando le mie ricerche alle quali ho lavorato assieme al mio socio belga — il conte De Villegas —, hanno lavorato in modo da rendere possibile la messa a punto di adeguati strumenti-. Bonassoli ha anche ribadito: -Per quel che mi riguarda cerco di tenere in mio possesso questi strumenti. Per ora non ho nessuna intenzione di rispedirli in Francia. Anzi, se i francesi mi fanno arrabbiare sono capace di passare progetti e studio altrove, magari a una università americana...: Amanzio Possenti

Persone citate: Aldo Bonassoli, Bonassoli, Giscard D'estaing, Mauroy, Mitterrand, Villegas