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Stampe d'oro Stampe d'oro PER quanto riguarda le stampe antiche, è l'asta del secolo quella che si tiene oggi, 5 dicembre 1985, alle ore 14,30 nelle «great rooms» della Cristie's di Londra. Sono infatti posti all'incanto 183 lotti (circa 300 stampe) facenti parte della collezione del castello di Chatsworth: tempo fa una vendita di disegni provenienti dalla stessa raccolta del Duca di Devonshlre aveva messo a rumore 11 mondo. Difficile Indicare i fogli più preziosi fra quelli offerti. Qui, quello che conta, è la certezza dell'autenticità e della qualità, assai spesso anche della rarità, vista l'illustre provenienza che fa fede e ammanta di prestigio questi fogli già in sé prestigiosi. Non ci stupiremo, quindi, se le cifre spuntata saranno superiori alle medie di mercato. Sfogliando il lussuoso catalogo (ma chi è a Londra può constatare de visu), si rimane colpiti da alcune «gemme»: i bulini di DUrer (Sant'Eustachio; Il Cavaliere, la Morte e il Diavolo) Nella sede ginevrina di iPatek Philippe, in rue due Rhone, è esposta fino al 28 dicembre la straordinaria collezione di automi, bambole meccaniche, uccellini canterini, carillon di Guido Reuge di Sainte Croix. Oggetti di gran moda in tutte le case di un certo tono fino agli anni Venti, riflettono però soprattutto una tradizione tipica delle regioni d'oltralpe, come attesta la provenienza francese e svizzera di tutti i pezzi in mostra. Pezzi unici dalle firme prestigiose, da Vichy a Lambert, a Jacquet-Droz. I patiti del genere dovrebbero programmare anche una visita ad Urnasch, nell'Appenzellen, dove si trova Il curioso, affascinante museo degli Strumenti Meccanici. Un bulino di DUrer in prove perfette e quelli di Andrea Mantegna, intensi e monumentali, il ritratto dell'imperatore Massimiliano I di Luca di Leida, realizzato con la tecnica mista di acquaforte e bulino, il «Cristo presenlato al popolo» di Rembrandt che dovrebbe spuntare il prezzo più alto dell'asta, circa un miliardo, il paesaggio con due pini al centro di Altdorfer. Ma, come sempre, sarà la febbre dell'asta e la contesa fra collezionisti a determinare il record delle cifre. preparato speciali serate aperte al pubblico: tra il 9 e il 20 dicembre, chiunque lo desideri potrà seguire il cammino della cometa attraverso il telescopio dell'osservatorio. L'occasione offrirà anche la preziosa opportunità di ammirare alcuni degli strumenti appartenuti ad Edmund Halley, astronomo reale a Oreenwich dal 1720 al 1742, che applicando 1 principi di Newton al corso delle comete fu il primo a riconoscere la loro periodicità ed a predire il ritorno per l'anno 1759 della cometa del :K82,«tiue)l(l di'-Halley GREENWICH Possa fa cometa Per celebrare il passaggio della strafamosa cometa di Halley, l'Old Royal Observatory di ,/Greenwich ha CANELLI (Asti) — Dal 7 al 31 dicembre. Domenico Valinotti. La Finestrella, via Alfieri 5. CARMAGNOLA (Torino) — Da oggi al 28 dicembre. Stefano Bargls. Celeghini,. via Valobra 141. LONDRA — Fino al 14 dicembre. «Society portralts»: una mostra dei ritratti «di società» con opere eseguite tra il 1850 e il 1939. quando farsi fare il ritratto era una moda. Tra i più bravi l'americano John Sargent, l'italiano Boldini, gli inglesi Furze e Shannon danno vita' a un panorama della high society d'allora. Colnaghi, Old Bond Street 14. LONDRA — Fino al 16 febbraio 1986. Omaggio a **************************** ★ ★ ★ ★ ★