Da gennaio la pressione sale per decreto legge

Da gennaio la pressione sale per decreto legge Da gennaio la pressione sale per decreto legge DAL 1" gennaio prossimo, come è noto, la pressione del sangue si misurerà non più in millimetri di mercurio, ma in1 .«Pascal». Lo ha stabilito un decreto presidenziale del 12 agosto scorso (N. 802), che attua una direttiva della Comunità europea «Relativa alle unità di misura». Cambiano con questa anche altre unità di misura che diventano uniche .per tutta la Comunità, in campi che riguardano la sanità e |la sicurezza in cui i servizi dello Stato devono poter intervenire con funzione di controllo. Di ciò sarà opportuno parlare a parte. Comunque le motivazioni di tipo legale si basano su presupposti tecnici e scientifici. Sin dal 1960, infatti, la Conferenza generale dei pesi e delle misure che pre¬ da cui è costituito, sono legate mutuamente da regole di moltiplicazione e divisione a mezzo di un fattore numerico eguale a 1. Cosi, ad esemplo, essendo la pressione espressa dal rapporto fra la forza e la superficie, l'unità di misura sarà determinata dal rapporto tra l'unità di fnrza, che è il Newton (simbolo N) e l'unità di superficie, che è 11 metro quadrato (simbolo m2); in conseguenza diremo che l'unità di pressione è uguale a 1 N/m3. A questa unità di misura derivata è stato assegnato 11 nome di «Pascal». Inoltre l'impiego di un'unica unità di misura per la stessa grandezza, cioè nel caso della pressione, sia che si tratti della pressione esercitata da un corpo solido, sia da un liquido (la «Domenica in»: Damalo ha appena finito la sua passeggiata ne di monoideismi Imperanti nella mente del soggetto, più o meno pregnanti di emozione e quindi di quegli stati di coscienza di «ipnosi vigile» ' o «lucida». Spesso viene poi esaltata, al momento della prova da danze, canti, suoni e rumori della folla esultante. Potremmo allora camminare tutti sulla bibace ardente senza bruciarci? SI, a patto di saper suscitare in noi l'Impostazione mentale e le condizioni di coscienza descritte, facendo si che la nostra Individuale «suggestionabilità d'organo» sia tale da mettere in moto i meccanismi poico-neuro-flslologlci che sottostanno all'incombustibilità cutanea. Franco Granone Non sempre la «profondità» dell'ipnosi si accompagna a un'aumentata «suggestionabilità d'organo». Per questo, stati di «ipnosi vigile» possono accompagnarsi a intensa analgesia o insensibilità al dolore e momentanea incombustibilità cutanea, mentre gradi profondi di ipnosi «sonnambollca» possono non suscitare modificazioni viscerali importanti. Ecco perché quasi tutti gli esercizi di pirobazia sono preceduti da un periodo di meditazione e, presso alcune civiltà, di purificazione, durante il quale si evitano carni, alcol e rapporti sessuali. E' chiaro che questa situazione è sicuramente favorevole per la formazio¬ mmHg »Pa 200 -~ - 160 ——20 _—15 100—1 "—10 50 — ~ — 8 nni, domani con i trapianti si guarirà sura della pressione del sangue è da ricordare che la ragione per cui essa finora è stata misurata In millimetri di mercurio è dovuta al fatto che la strumentazione si è sviluppata attraverso l'uso del tubo di mercurio; purtuttavla oggi i medici accanto agli sfigmomanometri a colonna di mercurio usano frequentemente anche quelli a molla di Bourdon. A conclusione di questa nota bisogna però rassicurare coloro che hanno strumenti tarati in base alle vecchie unità di misura, che non devono subito metterli da parte perché 11 decreto legge che stabilisce la modifica dà loro tempo fino al 31 dicembre 1989, purché 11 utilizzino «con indicazioni plurime, costituite da un'indicazione di una delle unità atm kPa ' —200 2,0 — _ i.s~7160 ,,o~-ioo 0.5- SO 1 atm:98,1 kPa di misura legali, accompagnata da una o più indicazioni espresse con unltk diverse», come mostra la figura. In questa fase transitoria tutti impareremo che la pressione si misura in «Pascal» e non saremo colpiti da infarto se il medico ci. dirà che abbiamo la pressione del sangue di 16.000, perché si tratta appunto di «Pascal» e non di millimetri di mercurio. Anthos Bray Perché EniChem, accanto a settori attivi, continua a mantenere in attività settori in cui è più difficile raggiungere il pareggio? ) )Come mai un grande gruppo chimico, che marcia spedito verso il risanamento, non ha ancora tutte le sue aziende in attivo? Per quattro buone ragioni che si chiamano: importanza strategica, bilancia dei pagamenti, responsabilità sociale, tempi dell'innovazione. Importanza strategica: per qualsiasi nazione la chimica è un settore strategicamente fondamentale, come l'energia, come le riserve di valuta. EniChem punta in Italia all'indipendenza chimica. Bilancia dei pagamenti: comprare materie prime e semilavorati all'estero vorrebbe dire gravare per molte migliaia di miliardi sulla già deficitaria bilancia dei pagamenti. Al contrario, EniChem fattura all'estero più di duemila miliardi ogni anno, contribuendo di fatto all'economia del Paese. Responsabilità sociale: un'azienda pubblica, anche se è decisa a fare profitti, deve trovare un equilibrio per il fattore occupazionale fra le necessarie ristrutturazioni produttive e lo sviluppo delle nuove opportunità. Tempi dell'innovazione: sviluppare la chimica del futuro comporta investimenti, ricerca, nuove professionalità, accordi internazionali che, se iniziano oggi, avranno i loro positivi effetti in tempi più lunghi. Ecco perché EniChem continua a gestire aziende non ancora remunerative: un orogramma organico di ristrutturazione deve tener d'occhio esigenze che vanno al di là del profitto immediato, anche se il profitto resta l'obiettivo finale. Il principale gruppo chimico italiano non vuol essere neT un'impresa assistenziale ne' un'impresa assistita: se è pronto a rivendicare i propri diritti, è anche profondamente conscio dei propri doveri.

Persone citate: Bourdon, Franco Granone, Newton

Luoghi citati: Italia