La pirobazia dimostra quanto è potente l'autosuggestione

La pirobazia dimostra quanto è potente l'autosuggestione La pirobazia dimostra quanto è potente l'autosuggestione LA pirobazia, o marcia sul fuoco, è conosciuta da qualche millennio e la constatazione dell'incombustibilità in circostanze eccezionali, quali ad esempio quelle mistiche, si estende dai tempi più remoti ai giorni nostri, come 1 telespettatori hanno visto recentemente a ^Domenica in E' ormai assodato che nelle pratiche di pirobazia non vi sono trucchi: i piedi si soffermano sulla brace ardente (600-700 gradi) per un tempo che in condizioni normali sarebbe sufficiente per bruciarsi, lasciando invece la pelle indenne. Alla fine della prova la temperatura della pianta del piedi oscilla Intorno ai 37 gradi. Tutte le pubblicazioni sulla pirobazia assicurano che non è mai stata data una spiegazione valida del fenomeno. E Jacques Lacroix, nel 1977, mise In palio un lingotto d'oro per chi l'avesse fornita. Ma qualcosa di sicuro si può affermare sulle condizioni di coscienza del pirobati al momento della marcia. Il fenomeno, che all'occhio esperto del clinico dimostra la potenza plastica di alcune impostazioni mentali autosuggestive, non è stato purtroppo mai preso in seria considerazione dagli studiosi, perché ri¬ Oggi di anemia med destro sul sinistro; fenomeni di ldeoplasla, per cui quanto viene intensamente pensato o immaginato si trasforma in realtà subiettiva somato-vlscerale (entrando in attività particolari sistemi neurologici ed endocrlno-vegetativl), oppure in realtà obiettive, con deformazioni percettive. Si ha, durante l'Ipnosi, una modificazione delle percezioni, dei parametri dello spazio e del tempo, delle personali emozioni, del proprio senso d'identità, del biochimismo organico, viscerale e immunitario, secondo le particolari possibilità costituzionali del soggetto. L'ipnosi è una sindrome cllnica specifica a sé stante, che va differenziata dalla nevrosi, dall'isterismo e dal sonno, con cui può avere qualche punto di contatto, ma altri di notevole differenza. L'ipnosi va considerata anche in rapporto a una particolare influenzabilità o «suggestionabilità d'organo» individuale. Per cui un soggetto può essere assai suggestionabile nell'apparato motorio e produrre, ad esemplo, un ponte catalettico. Oppure non produce reazioni nell'apparato sensitivo, non facendo sopportare neppure la puntura di un ago. tenuto Inficiato da trucchi o interpretato come semplice calefazione in Isterici e anche perché la situazione, non è facilmente producibile in laboratorio. Se si osserva al lume della psicologia clinica e della psichiatria lo stato di coscienza dei pirobati non è difficile riconoscere in essi condizioni cliniche chiaramente «lpnoldall», che possono andare dalla «Ipnosi lucida o vigile, a quella «sonnambollca». L'Ipnosi è un particolare stato di coscienza auto o etero-indotto, accessibile a tutti in grado maggiore o minore. Esso insorge quando intervengono stimoli dissociativi prevalentemente emozionali, oppure di intensa meditazione, con limitazione del campo della coscienza in estensione, ma con un suo acuirsi in profondità, quanto mai favorevole per l'insorgenza di eccezionali rapporti psicosomatici. Durante l'ipnosi, si notano: una parziale dissociazione dell'Io, non essendo gli stimoli esterni sempre integrati nel contesto della personalità critica cosciente; una prevalenza delle funzioni rappresentativeemotlve su quelle 'critiche intellettive, con iperfunzlone dell'emisfero cerebrale editerranea non si muore più a dieci a

Persone citate: Jacques Lacroix