Banca dati per reni e cuori la compatibilità è un problema da computer

Banca dati per reni e cuori Banca dati per reni e cuori la compatibilità è un problema da computer dente, che potrebbe essere il soggetto adatto all'espianto. La segnalazione arriva al laboratorio di Sirchia in attività ventlquattr'ore su ventiquattro. Un campione di sangue viene inviato a Milano e intanto tutti 1 centri del Nord Italia in grado di praticare i trapianti vengono allertati. Sulla base del sangue 11 Nord Italia Transplant ti-, pizza 11 donatore e quel dati verranno consegnati al computer 11 quale estrapola una rosa di possibili riceventi divisi per centri clinici. I nomi dei candidati al trapianto vengono segnalati alle équipes del vari ospedali e 1 medici scelgono, tra 1 loro pazienti, quelli che hanno maggiore urgenza. Due nomi ripartono da ogni centro In direzione di Milano e qui ricominciano le analisi, questa volta incrociate. II «cross match», la prova di compatibilità, serve adesco a confrontare 1 linfociti di quel donatore e 11 siero di quel paziente; occorrono due ore e mezzo perché al NITp sia pronta la risposta. Se la risposta è «non c'è incompatibilità» si può partire, è il via al trapianto. Nel 1984 11 NITp, che serve un territorio di 17 milioni di abitanti, ha realizzato 290 trapianti di rene contro i 283 del 1983. Identico il numero del donatori segnalati, 184, con una tendenza alla diminuzione dell'attività di reperimento evidente soprattutto nelle Venezie. Il fabbisogno stimato si aggira invece sul 450 trapianti l'anno. Le difficoltà maggiori, per il centro del professor Sirchia, riguardano la lista d'attesa: se è troppo esigua riduce le possibilità di assegnazione; se è eccessiva implica tempi di attesa troppo lunghi. Alla fine del dicembre '64 erano 1369 1 pazienti in attesa di un rene; tre. questi' ni per cento è costituito da pazienti di età compresa tra i 51 e i 60 anni, il 4 per cento da pazienti di età inferiore; Manca invece del tutto la lista d'attesa per 1 trapianti 'di cuore. L'approvazione del decreto del ministro della Sanità che autorizza 1 trapianti è stata cosi repentina che il NITp non è riuscito a raccogliere dai centri autorizzati i dati relativi ai cardiopatici gravi e a computerizzarli. ■ Cosi, mentre si sa che sono oltre un miglialo i pazienti che attendono il trapianto del rene, non si sa quanti siano oggi, in Italia, coloro che potrebbero essere sottoposti a trapianto di cuore. Sono solo 12, per ora, 1 cardiopatici gravi inseriti, nel cervellone del Nord Italia Transplant, ma la compilazione della Usta d'attesa è solo agli inizi. Le stime inglesi, che sembrano essere quelle più vicine alle necessità italiane, parlano di 350-400 pazienti all'anno da operare. Dal 1967, anno del primo trapianto di cuore, nel mondo ne sono stati effettuati 13U). Valeria Ricci a 16 anni.

Persone citate: Sirchia, Valeria Ricci

Luoghi citati: Italia, Milano, Nord Italia