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m m -'gnS^È^more ,per.":iel- e il rlmpi&sto divennero" piùgrandi del legame con 11 figlio. Alla fine, spari dalla circolazione, Fu uno scapolo ad adottare l'orfano e a portarlo con successo all'età dell'autonomia. Tre settimane dopo, Alberto ricomparve, ma non riconobbe più suo figlio: a mamma oca questo non sarebbe mal accaduto. Angellka Schlager ha osservato anche casi in cui le oche si scambiavano 1 ruoli di genitori. Una volta, mentre la femmina ancora covava, 11 suo compagno si spezzò entrambe le zampe nell'insegulre un'oca estranea. Da quel momento i compiti della cova e poi quelli del «riscaldamento» del piccoli passarono a lui, mentre la madre se ne stava al posto di osservazione e di difesa. In conclusione: le oche possono scambiarsi i ruoli di madre e di padre. Lo fanno però solo in situazioni di necessità, quando non ci sono altre vie di uscita. Vitus B. Droescher Uste di attesa e caratteristiche dei donatori finiscono nella' memoria elettronica, che suggerisce anche gli accoppiamenti C9 E' un uomo dietro 1 trapianti; un uomo che Insieme alla sua équipe smista i cuori e li destina ai centri della Liguria, della Lombardia, del Veneto, del Trentino e del Friuli, scelti a volta a volta dal computer. E' Girolamo Sirchia, ha 52 anni e dirige da 12 anni la banca dati dei trapianti, 11 «Nord Italia Transplant» (NITp) che ha sede a Milano In via Francesco Sforza nei sotterranei dèi Policlinico. Una banca che ha incominciato da poco a occuparsi di trapianti cardiochirurgici, ma che ha ormai un'esperienza decennale per quel che riguarda 11 trapianto del rene. Tutto quanto avviene dopo, nelle sale operatorie dei centri specializzati distribuiti nell'Italia del Nord, ha bisogno di un via,