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In cambio dì una goccia dolce la formica diventa sentinella In cambio dì una goccia dolce la formica diventa sentinella IN fatto di sagome bizzarre, 1 membracidi non sono secondi a nessuno. Per vedere questi piccoli insetti, che raggiungono a! massimo un centimetro e! mezzo di lunghezza, è bene munirsi di una lente d'in-' grandlmento. E ne vale la pena. Perché raramente è dato vedere una slmile va-, rietà di forme grottesche, quasi paradossali. La parte che nei membra-, cidi si è particolarmente sviluppata, è 11 primo segmento del torace, 11 cosiddetto «pronoto». In un rappresentante della famiglia,. YImbonia crassicornis, il pronoto si è trasformato in un gigantesco aculeo che sovrasta l'animaletto. Sembra la vela di un'imbarcazione. Il bello è che questa specie frequenta le piante spinose e può benissimo venir scambiata per una delle spine del vegetale. In una specie che vive ai PER la prima volta dopo 01 anni 11 bisonte americano verrà, di nuovo cacciato e ucciso, in un confronto Ìmpari con l'uomo: è Infatti diventato domestico come qualsiasi mucca. Un secolo fa il bisonte era praticamente scomparso: restavano appena 25 esemplari nel Parco nazionale Yellowstone, malinconica eredità del milioni di bufali che un tempo popolavano le grandi pianure dell'Ovest. La ragione di questa strage è la brucellosi, una malattia infettiva che ha colpito 1 duemila del branco dello Yellowstone e potrebbe propagarsi anche alle mandrie del pascoli che confinano con 11 Parco. ■I ■ ''V Tropici, 11 pronoto forma jUna grossa mezzaluna, 1 cui [corni si Innalzano fino a superare di due o tre volte l'altezza del corpo. In un'altra specie tropicale, da un peduncolo che si porta sopra la testa si staccano tre o quattro sfere perfette. Insomma le stravaganze non si contano. Ma non è questo il motivo per cui la studiosa Catherine M. Bristow dell'Unlver-l sita di Davis (California) si è occupata di loro: è per 11 patto di mutua assistenza che si stabilisce tra gli strani insetti e le formiche. Proprio 11 classico «do ut des». C'è uno scambio vero e proprio di prestazioni e di servizi tra gli uni e le altre. I membracidi sono omotterl, come le cicale (omotteri significa «ad ali uguali») e come loro hanno la bocca trasformata in un rostro appuntito e pungente. Se ne servono per succhiare la Osservati sul campo linfa delle piante. Anzi non hanno bisogno nemmeno di succhiarla. Appena introducono 11 rostro nei vasi del, vegetale, in certi casi 11 getto è talmente forte che 11; colpisce con uno spruzzo' violento. La linfa è ricchissima di zuccheri e gli Insetti ne ce-! dono volentieri la eccedenza alle formiche, sotto for-1 ma di «melata». Basta che una formica lo avvicini e lo solleciti con le antenne,! perché, senza farsi pregare, ; 11 membraclde cacci fuori dall'ano una gocciolina di melata, poi un'altra, poi un'altra ancora che la formica immagazzina golosamente per spartirsela poi con le compagne, appena rientra n->l nido. In carraio di questo rifornimento energetico, 1 dispensatori di melata ricavano ben altri vantaggi. La Bristow ha trascorso diverse estati in un campo incol¬ gli scambi di molo to del New Jersey a osservare 11 comportamento delle formiche e delle loro larve. I membracidi Impiegano circa un anno per diventare ■ adulti (non è molto se si' pensa che certe cicale ame-, ricane trascorrono persino, 17 anni sottoterra prima di diventare adulte). L'inverno lo trascorrono In qualche nascondiglio riparato ai piedi delle piante o addirittura nelle radici. ' Quando'arriva il mese di' maggio, escono all'aperto. In tutta fretta cercano un partner di loro gusto e si accoppiano. La breve stagione degli amori passa in un baleno. Poi 1 maschi se la squagliano e le femmine' rimangono come al solito con 11 greve fardello delle uova. Ne depongono una' cinquantina per covata e, appena le hanno deposte, sorge 11 problema di difenderle dai predatori che sono principalmente ragni e eoe-. momerrto jinttnciò," .'come'-" 'tutUaèflna^valir zuffe. Due giorni dopo la morte di Alma, Alberto riportò la famiglia ad Almsee. Pensava forse di trovare laggiù la sua compagna? Se l'oca grigia non vive con il partner il dramma della sua morte, non si rassegna più alla sua scomparsa. Che cosa sia accaduto la notte successiva, nessuno l'ha osservato. In ogni caso, l'indomani c'erano solo più tre ochette su sei. LI aveva portati via una martora, una donnola, un gatto? Alberto era stato sopraffatto dal suoi doveri di padre? C'è forse un profondo significato nel fatto che un genitore, rimasto solo dopo lunghi anni di vita In comune, nonostante tutti 1 suol sforzi non riesca a tenere in vita i suoi piccoli? Diciassette giorni più tardi, in una notte scura e senza luna, Alberto perse altri due figli. Gliene rimase solo uno e lui impazzi completamente. Disperato continuava a cercare la sua compa- o stati ridimensionati